CON TANTI FERMENTI È PIÙ SALUTARE
Proprio per l’importanza che hanno, uno yogurt ben preparato deve contenere diverse centinaia di milioni di fermenti vivi per grammo, e anche alla data di scadenza questa cifra non dovrebbe essere diventata inferiore a 3-4 milioni.
Per quanto la tua vista sia acuta, non riuscirai mai a valutare a occhio la presenza di microrganismi vivi al momento del consumo, ma considerato che la loro presenza si riduce progressivamente nel tempo, acquista sempre prodotti lontano dalla data di scadenza e non aspettare troppo per mangiarli.
Accertati poi che sull’etichetta compaia la scritta “yogurt”, perché esistono versioni del tutto simili nell’aspetto e nella consistenza, che vengono però sterilizzate (con il risultato di uccidere i batteri presenti) per prolungarne la durata: nella magior parte dei casi sono posti in vendita come “dessert”.
Ancora, di fronte alla vastissima gamma di yogurt che trovi nei banchi frigo, scegli i “tipi” privi di coloranti, aromi non specificati e conservanti (in genere acido sorbico): tutte sostanze che rendono il prodotto un po’ meno naturale.