«Le discipline sportive e le attività fisiche che impegnano il sistema cardiovascolare sono innumerevoli – spiega Federica Tresoldi, preparatore fisico di primo livello della provincia di Como – Per questo, prima di tutto, dovresti pensare a quale tipologia di esercizio fisico potrebbe essere più piacevole da svolgere, così da garantire al tuo piano di allenamento una certa continuità».
Accanto alla scelta di una disciplina che ti attrae però, dovrai tenere conto del fatto che alcuni sport permettono una stimolazione più intensa del sistema cardio-circolatorio e quindi un maggiore consumo energetico, due fattori fondamentali per aiutarti a perdere peso.
Senza dubbio, tra le attività più funzionali per bruciare calorie, è d’obbligo citare le arti marziali, la boxe e la sua variante fitness, tutte discipline che permettono di bruciare fino a 700 calorie ad allenamento, e in più di migliorare la forza e la resistenza, grazie alla ripetizione di una serie di movimenti utili a sviluppare la muscolatura.
Anche gli sport di squadra come il calcio ed il basket sono attività ad alto consumo energetico, che permettono di tenerti in movimento e nel contempo di intessere rapporti sociali positivi per mantenere alta la tua motivazione.
«Inoltre il ritmo a intervalli, (cioè alternato tra un lavoro ad alta intensità, un recupero limitato e gesti esplosivi) garantisce un significativo dispendio energetico dal momento che il corpo, anche quando riduci la velocità, continua a bruciare calorie come se stessi proseguendo il lavoro a ritmo intenso» spiega Federica.
La corsa e la bicicletta sono invece efficaci sport aerobici che puoi praticare in solitudine, seguendo una tabella di marcia personalizzata e scandita sulla base dei tuoi ritmi: anche per queste attività sportive, allenarsi con un ritmo a intervalli ti permette di aumentare il consumo calorico rispetto ad una sessione di esercizio eseguita a ritmo costante.
Gli sport a remi come il canottaggio, permettono invece di scegliere tra sessioni di allenamento individuale oppure in gruppo, sulla base dei tuoi obiettivi: oltre a favorire un intenso esercizio cardio-respiratorio, il canotaggio permette lo sviluppo armonico e proporzionato dell’apparato muscolo-scheletrico, dal momento che impegna globalmente l’organismo.
Se però non risiedi nelle immediate vicinanze di un lago o di un fiume, e nel contempo ti rifiuti di allenarti con un vogatore in palestra, potresti valutare il tennis, che grazie ai numerosi campi da gioco presenti sul territorio nazionale, risulta essere uno degli sport più praticati in Italia. Dal momento che la pallina può rimbalzare per terra una sola volta, sarai costretta a spostarti velocemente nel campo da gioco, con un notevole dispendio di energie.
Il nuoto infine fornisce i benefici cardiovascolari dell’esercizio aerobico senza però avere un forte impatto sulle articolazioni: fattori come l’età, lesioni pregresse o malattie associate all'obesità infatti, possono richiedere la scelta di uno sport che non metta il corpo sotto un’eccessiva pressione.
«Se la stimolazione dell’apparato cardiovascolare e la quantità di calorie bruciate variano a seconda dell’intensità del tuo allenamento – suggerisce Federica – ricorda sempre che, essendo molto impegnativi, il delfino ed il dorso sono gli stili che consentono un maggior dispendio energetico».