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Diete in scatola: cosa sono, come funzionano e quali scegliere

Il dietologo dei vip Nicola Sorrentino e il guru della longevità Valter Longo firmano due diversi kit messi da poco in commercio. Tra farmacia e online le offerte di programmi “all inclusive” sono ormai tantissime. Ma funzionano? E come orientarsi? Ecco le risposte

Foto: iStock



È la prima volta che due personaggi famosi, come il dietologo dei vip Nicola Sorrentino e il guru della longevità Valter Longo, si mettono in gioco firmando due diverse diete in box.

«Quello del sovrappeso è un problema sempre più diffuso per via dello stile di vita sedentario che conduciamo», spiega il professor Sorrentino. «Secondo uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità, la frequenza dell’obesità in Europa si è triplicata negli ultimi vent’anni e il peggio è che non è prevista per il momento alcuna inversione di tendenza».

È partendo da queste evidenze che il medico milanese (tra le sue pazienti più note la conduttrice tv Barbara D’Urso) ha accettato la proposta dell’azienda Riso Scotti di pensare a un menu ipocalorico, pronto all’uso, che avesse come protagonista il cereale.

«Un “carboidrato buono”, ottima fonte di energia a rilascio prolungato e privo di glutine, ideale per ridurre il gonfiore addominale ed eliminare le tossine», spiega sempre il professore, il cui approccio rompe con il passato delle diete in scatola.

Fino a oggi, infatti, gran parte dei kit dietetici acquistabili online puntava con decisione sul concetto di programma alimentare proteico, vedi per esempio le tante proposte in vendita sulla piattaforma Minci Delice con cofanetti di 7, 14 e 28 giorni. E diverso risulta anche l’approccio di Valter Longo, che nel suo menu mima-digiuno con azione antinvecchiamento ha inserito zuppe e vegetali.


Un possibile effetto collaterale

Cambiano gli ingredienti nel piatto, ma rimangono i vantaggi secondari di tutte le diete in box: proporre un percorso alimentare comprensivo di tutto, con l’ulteriore vantaggio che chi le sceglie non deve pensare a nulla per l’intera durata del programma, sgravandosi da molte responsabilità.

«Ma attenzione», avverte la psicologa e psicoterapeuta Daniela Bavestrello. «Se è vero che essere parte attiva del programma di dimagrimento (dunque acquistando, scegliendo, pesando e cucinando i vari alimenti) è psicologicamente stancante, talvolta frustrante, uno schema nel quale tutto è già predisposto può fare scattare la voglia di ipercompensare le “privazioni” eccedendo con zuccheri, condimenti, grassi.

In altre parole, chi segue un programma rigido e restrittivo potrebbe facilmente avere la tentazione, a dieta terminata, di abbuffarsi. Non sarebbe allora forse meglio optare per proposte meno severe e più sostenibili sul lungo termine, nonché più educative?».


Dipende da come si vive il cibo

Vale allora la pena di affidarsi a queste particolari diete oppure no? La psicologa Elena Benvenuti non ha dubbi: «Una dieta di questo tipo può funzionare per chi ha un buon rapporto con il cibo e l’alimentazione e che non deve perdere molti chili, bensì semplicemente sgonfiarsi, depurarsi o rimettersi in forma.

È meno indicata, invece, nel caso di persone in conflitto con la propria immagine e con trascorsi di disturbi alimentari. In questi casi, infatti, è molto più utile imparare a sviluppare una piena consapevolezza del valore degli alimenti, con un coinvolgimento diretto nelle fasi della spesa e della preparazione dei pasti».


E dal punto di vista nutrizionale?

«Le diete in box sono spesso accomunate dal fatto di essere iperproteiche e di usare esaltatori di sapidità, dolcificanti e aromatizzanti», afferma Clelia Iacoviello, farmacista ed esperta di nutraceutica.

«In questo senso trovo interessante la nuova dieta del professor Sorrentino, dichiaratamente attenta alla piacevolezza dei sapori e con protagonista un cereale antico come il riso, naturalmente senza glutine e facilmente digeribile. In via generale non demonizzerei le diete in box, che hanno l’indiscutibile vantaggio di potere essere seguite facilmente da tutti, facendo risparmiare tempo.

Lo svantaggio è che al termine si ritorna bruscamente all’alimentazione abituale senza avere imparato in alcun modo a nutrirsi in maniera sana. Ecco perché poi risulta difficile mantenere il peso raggiunto: senza i cibi pronti c’è il rischio di sentirsi persi e di gettarsi su alimenti sbagliati. In effetti la preparazione del piatto è un momento fondamentale per la gestione del peso sul lungo periodo. Perché? Ci permette di prendere consapevolezza del cibo ed è un atto d’amore per noi stessi, importante nella gestione della fame emotiva. Insomma, senza diventare grandi chef, vale la pena di imparare le basi di una sana cucina».


Se stai pensando di provare

«Poiché non è facile destreggiarsi tra le proposte di diete pronte all’uso e dato che spesso questi kit richiedono un investimento economico importante (100-200 € per una settimana), consiglio prima dell’acquisto di consultare un esperto (il proprio medico o un nutrizionista) per capire quale potrebbe essere il programma alimentare più adatto alle specifiche esigenze e agli obiettivi personali di peso», suggerisce la dottoressa Iacoviello.

Per darti un’idea di che cosa siano esattamente le diete in box, qui te ne presentiamo 3: due novità assolute e una vecchia conoscenza, da anni sulla breccia.



ECCO 3 DIETE IN SCATAOLA


  • Dietidea di Riso Scotti


123586A firmare il kit dimagrante è il professor Nicola Sorrentino, medico dietologo milanese, molto noto tra i vip. È un menu pronto ipocalorico e detox, che ha come ingrediente base il riso, considerato un alimento buono, sano e facile da digerire.

Cosa contiene: 7 scatole con, in ciascuna, i 3 pasti principali del giorno, oltre a snack, tisane, condimenti e integratori. Devi aggiungere solo gli ortaggi freschi, per il resto trovi tutto quello che ti serve per una settimana di dieta e una guida scritta dal professor Sorrentino.

Una giornata tipo: a colazione una barretta di riso e cioccolato, accompagnata da acqua alla mandorla; a pranzo vellutata di verdure con una minigalletta di riso con chia e quinoa; come spuntino spezza-fame croccante di riso, pistacchi e miele; a cena, riso integrale, olive e lenticchie, più spinacini con olio e aceto. L’ultimo giorno di dieta ti è concesso un pasto libero.

Quanto costa: 189 €. Puoi acquistarla solo online. Informazioni: dietidea.com/it/

Plus: Uomo e donna hanno a disposizione due diete in scatola (e due menu) differenti: forniscono 1.300 calorie per lui e 1.000 per lei.


  • Prolon Kit Dieta Mima-Digiuno


48949Dietro questo programma alimentare di 5 giorni c’è Valter Longo, biochimico, direttore del Longevity Institute della University of Southern California, definito dalla rivista Time il “guru della longevità”. La dieta si rifà al programma Mima-Digiuno di Longo, che ha come obiettivo, oltre alla perdita di peso, la riduzione dei fattori di rischio per invecchiamento, diabete, malattie cardiovascolari e cancro.

Cosa contiene: solo alimenti vegetali e senza glutine (sia da bere, sia da mangiare): barrette, zuppe, bibite e integratori. La confezione include tutto il necessario per le cinque giornate di dieta.

Una giornata tipo: a colazione tè limone e menta verde, barretta alle noci e olio di alga; a pranzo zuppa al pomodoro, olive salate, integratore; a merenda barretta di noci e tè alla menta verde; a cena minestrone di verdure, barretta al cioccolato e integratore.

Quanto costa: 199 €. Informazioni: prolon.it

Plus: si può ricevere una consulenza personale con un nutrizionista Prolon per raggiungere specifici obiettivi di salute e massimizzare i risultati della dieta.


  • Kit (7 Days) di Tisanoreica


207093L’ideatore e produttore è Gianluca Mech, imprenditore esperto in alimentazione e fitoterapia. Si tratta di una dieta intensiva di 7 giorni con due obiettivi: una perdita importante di peso e una profonda depurazione dell’organismo, con drenaggio dei liquidi corporei.

Cosa contiene: bevande, creme al cucchiaio, zuppe di ortaggi, pasta pronta, shaker, più tre diversi integratori alimentari a effetto detox della linea “Decottopia” (termine che significa ”il metodo delle dieci erbe”) e “Tisanoreica”.

Una giornata tipo: colazione con caffè o tè dolcificati e una bevanda “Tisanoreica”; spuntino di metà mattina idem; pranzo con zuppa o pasta “Tisanoreica” più verdura verde cotta o cruda a volontà; spuntino di metà pomeriggio come a colazione; cena con un piatto a scelta tra 120 g di carne o 200 g di pesce sgrassati oppure 80 g di tonno sott’olio o 80 g di bresaola o carpaccio o prosciutto crudo sgrassato oppure 1 uovo e verdura cotta o cruda a volontà.

Quanto costa: 155 € (in farmacia e online). Info: gianlucamech.com

Plus: sul sito puoi consultare gratuitamente medici e nutrizionisti.



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Articolo pubblicato nel n° 23 di Starbene in edicola dal 21 maggio 2019

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