Pessime abitudini alimentari, disinformazione e scarsa consapevolezza dei reali benefici per la salute. Queste le principali cause della mancata riduzione dell'uso del sale a tavola. Se ne consuma ancora troppo a dispetto dei continui richiami dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Volete farvi un'idea del vostro attuale consumo di questo gustoso insaporitore? Ecco un testo elaborato dalla Società italiana di nutrizione umana per capirlo (e correre ai ripari).
TEST - Quanto sei impegnata nel ridurre il sale?
Rispondi alle domande del test messo a punto dalla Sinu, la Società italiana di nutrizione umana. Fai la somma dei punteggi di ogni domanda e leggi qui sotto il profilo corrispondente.
1. Quando fai la spesa, le informazioni sul contenuto di sale riportate sulle etichette influenzano la tua scelta dell’alimento
A Sempre
B A volte
C Mai
2. Per mangiare con poco sale eviti o riduci il consumo di prodotti che ne sono ricchi
A Sì
B No
3. Compri cibi alternativi con basso contenuto di sale/sodio
A Sì
B No
4. Leggi il contenuto di sale/sodio sulle etichette
A Sì
B No
5. Non aggiungi sale a tavola (o molto poco)
A Sì
B No
6. Non utilizzi il sale quando cucini (o molto poco)
A Sì
B No
7. Ricorri alle spezie o alle erbe aromatiche in alternativa al sale
A Sì
B No
8. Eviti di andare a cena fuori troppo spesso
A Sì
B No
9. Se non mangi in casa chiedi di prepararti piatti con poco sale
A Sì
B No
10. Quanto (e quale) pane consumi in media al giorno
A Per lo più mangio pane senza o con poco sale
B Non più di 3 fette o panini
C Più di 3 fette o panini
11. Quante volte alla settimana ti concedi salumi e/o formaggi
A 0-2 volte alla settimana
B 3-4 volte alla settimana
C 5 o più volte alla settimana
12. Quando prepari o mangi delle verdure o legumi, il sale lo aggiungi
A Solo durante la preparazione
B Solo a tavola
C Sia durante la preparazione sia a tavola
D Né durante la preparazione né a tavola
13. Quando fai la pasta, il riso o altri cereali, il sale lo unisci
A Solo durante la preparazione
B Solo a tavola
C Sia durante la preparazione sia a tavola
D Né durante la preparazione né a tavola
14. Quando mangi la carne o il pesce, il sale lo metti
A Solo durante la preparazione
B Solo a tavola
C Sia durante la preparazione sia a tavola
D Né durante la preparazione né a tavola
15. Quando prepari o consumi cibi fritti (carne, pesce, verdure, patate, ecc.), il sale lo aggiungi
A Solo durante la preparazione
B Solo a tavola
C Sia durante la preparazione sia a tavola
D Né durante la preparazione né a tavola
16. Avverti sete dopo i pasti
A Mai
B Spesso
C Sempre
17. Quando mangi fuori casa il cibo ti sembra
A Insipido
B Normale
C Salato
IL PUNTEGGIO OK PER OGNI RISPOSTA
MENO DI 13 PUNTI - Poco impegnata
Tagliare il consumo di sale per te non è una priorità. Forse perché in famiglia nessuno soffre di disturbi cardiaci. O perché ami i piatti sapidi. Ma attenta. Il rischio ipertensione è sempre in agguato.
DA 13 A 18 PUNTI - Mediamente impegnata
Non riesci a rinunciare ad affettati e formaggi stagionati. O ad altri alimenti saporiti. E non sempre cerchi di ridurre il sale che usi per cucinare la pasta o per condire verdure, carne o pesce.
DA 19 A 22 PUNTI - Abbastanza impegnata
Hai capito che limitare il sale è importante. A volte eviti i prodotti che ne sono più ricchi, altre ti sforzi di non aggiungerlo tu. Per il tuo benessere imponiti di essere più costante.
DA 23 PUNTI IN SU - Molto impegnata
Controlli sempre il contenuto di sale dei cibi che acquisti. Per insaporire preferisci usare spezie ed erbe aromatiche (di cui sai sfruttare le numerose proprietà benefiche). Brava! Continua così.
Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola dal 24/01/2017