Ho dimenticato la monotonia
Ecco, la mia vera conquista è il piacere di mangiare in modo vario. Dopo anni di routine, in cui consumavo sempre gli stessi cibi (pane, carne e dolci, principalmente) in grandi quantità, con la dieta ho arricchito, anziché impoverire, la mia alimentazione: nuove varietà di cereali, soprattutto integrali, come il farro e l’orzo, nuove fonti di proteine come i legumi o il pesce.
Devo dire grazie a mia moglie, che mi ha aiutato tantissimo. Mi accompagna dalla dietologa, le chiede consigli pratici di cucina e pesa ogni volta gli ingredienti dei piatti che mi prepara: andare a occhio, specie sui condimenti, non è una mossa vincente. Ma anch’io faccio la mia parte: ho un lavoro impegnativo con tanti appuntamenti quotidiani con i clienti, per cui viaggio in auto anche 7 ore al giorno.
Prima mi succedeva spesso di saltare il pranzo per raggiungere più presto il cliente successivo, con il risultato che poi arrivavo alla sera senza forze e affamato e mi abbuffavo a cena. Oggi alle 13 mi fermo per una pausa e so cosa mangiare al bar o al ristorante: un bel panino con formaggio o prosciutto e verdure e un’insalata, oppure un primo semplice, un bel pesce grigliato e un piatto di verdure cotte. E poi mi porto due porzioni di frutta fresca che mi gusto come spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio.