di Angela Cotticelli
Ogni pancia ha una forma diversa: a punta, tonda, a ciambella, a rotoli e a pera. Così come differente deve essere la strategia nutrizionale per appiattirla. Perciò, se hai qualche chilo di troppo sul girovita, per raggiungere l’obiettivo di remise en forme occorre seguire una dieta ad hoc. Ad aiutarci c’è la dottoressa Serena Missori, specialista in endocrinologia e malattie del ricambio, medicina anti-aging antistress e nutrigenomica la quale, nel suo ultimo libro, La dieta della pancia (edito da LSWR, 18,90 €), fornisce indicazioni utili per dimagrire in base alla propria morfologia.
Ma Serena Missori aggiunge: «La pancia gonfia e il sovrappeso possono essere la spia di problematiche più importanti, che non devono essere trascurate. Si va dalle malattie infiammatorie intestinali alla candida e alle disbiosi, dalle allergie alle intolleranze alimentari. È quindi importante occuparsene per tempo, poiché non è in gioco solo l’estetica, ma anche la salute».
Pancia a punta, come riconoscerla
La pancia a punta risulta dura e dolente o sporgente dall’ombelico al pube. Chi ha questo tipo di pancia spesso soffre di meteorismo e flatulenza dopo i pasti, o in presenza di fame. Tali sintomi scompaiono in posizione sdraiata sul fianco sinistro e/o dopo l’evacuazione. Si può notare la presenza di adipe dall’ombelico al pube e lateralmente alle creste iliache, di consistenza da media a dura. Questa tipologia manifesta anche reflusso con o senza gastrite a stomaco vuoto e/o di notte. Talvolta si accompagna a stipsi, feci dure o diarrea.
Pancia a punta, la strategia nutrizionale
Sì ai carboidrati complessi, al mattino (come i fiocchi d’avena dello schema) e a pranzo, associati con grassi (tipo mandorle, anacardi, pinoli, avocado, olio di oliva o di cocco) e proteine (pesce, carne, uova, legumi, meglio decorticati o germogliati). No a merendine e biscotti, sì a una colazione sia dolce sia salata.
Durante la giornata, consigliato il tè verde entro le 16. Pranzo e cena dovrebbero prevedere una buona dose di verdura, cereali integrali (senza eccedere) e proteine magre.
Ok agli spuntini, anche golosi, a base di cioccolato fondente, frutta fresca e secca.
Il menu per la pancia a punta, la giornata tipo
Colazione: frullato con ½ tazza di frutti di bosco, ½ cucchiaio di semi di lino - 5 mandorle - 1 manciata di spinaci o di cavolo riccio -
Per il frullato: 1 misurino di proteine in polvere vegetali senza lattosio, ½ cucchiaino di cannella, 1 cucchiaio di fiocchi d’avena, 125 ml di latte di mandorle o cocco non zuccherato
Spuntino: 1 frutto - 5 anacardi
Pranzo: spaghetti di riso integrale con tonno fresco (200 g) e 2 zucchine, ½ indivia ripassata in padella, sale rosa, ½ limone (succo e scorza), ½ cucchiaio di olio evo. - O insalata di ananas, cetrioli e salmone con 2 fette di ananas, 1 cetriolo, salmone selvatico affumicato, ½ mazzetto di erba cipollina, ½ peperoncino, sale rosa, ½ limone, ½ cucchiaio di olio evo
Spuntino: mela con crema di mandorle e cannella
Cena: straccetti di manzo con rughetta e limone
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