PERCHÉ TI SEI RIVOLTO ALLA DIETOLOGA?
«Quando ho compiuto 50 anni, con il mio compagno abbiamo deciso di festeggiare in grande stile. Festa in un castello, tantissimi invitati, amici e parenti, fotografo: abbiamo fatto anche l'album e siamo partiti per una crociera. Ma al ritorno io non riuscivo a guardare le foto di quel giorno così bello: non mi riconoscevo nell'uomo appesantito al fianco di Maurizio (lui è magrissimo!).
Negli utimi 10 anni mi ero trascurato, e quando correvo ai ripari mi venivano prescritte diete sbagliate, da meno di 1000 calorie: dimagrivo, certo, ma poi ricascavo sempre negli eccessi. Sono arrivato dalla dottoressa Lertola davvero fuori forma: i valori di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa erano sballati e così lei mi ha spedito dal cardiologo. Lo specialista mi ha detto che ero a rischio di sindrome metabolica: una motivazione in più per abbracciare la Dieta Libera».