È vero che possiamo mangiare la pizza anche se siamo a dieta?
«Certamente, basta prepararla bene», dice Fabio Sebastiani, pizzaiolo Ajn. «Il primo trucco è arricchirla di fibre, utili per l’intestino, ma anche per modulare l’assorbimento degli zuccheri e scongiurare i picchi glicemici. Come? Preparando un impasto con farina semintegrale e un’analoga quantità di farina di ceci o di soia. L’altro segreto è far “maturare” il panetto ottenuto in frigorifero. Si tratta di un processo, alternato a più fasi di lievitazione al caldo, che viene usato dai pizzaioli più esperti per rendere la pizza più leggera e digeribile.
Non ultimo, è fondamentale il condimento: meglio evitare la mozzarella, grassa e calorica, e preferire la ricotta, da sbriciolare con lo schiacciapatate su uno strato di salsa di pomodoro al naturale e poi mettere in forno», consiglia l’esperto. «Una pizza così non arriva a 600 calorie. Ma chi è a dieta spesso preferisce l’insalatona, che, invece, tra formaggio, tonno, olive e olio può superare anche le 800 calorie».