Datteri: i 4 migliori

Freschi o essiccati, venduti confezionati o sfusi. I migliori si distinguono per la ricchezza aromatica, la consistenza morbida, la regolarità di forme e dimensioni. Il nostro lab ne ha esaminati 12 tipi. Ecco i 4 vincitori



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Ricchi di potassio e fibre, i datteri sono anche fonte di zuccheri semplici dei quali è bene non abusare. «Dal punto di vista nutrizionale ho privilegiato i campioni del lab più naturali: freschi o essiccati non fa molta differenza, l’importante è che siano preparati senza l’aggiunta di sciroppo di glucosio e conservanti)», afferma la dietologa Diana Scatozza, che lascia subito la parola al tecnologo alimentare.


Controlla la provenienza

«Nell’esprimere il mio giudizio ho considerato per prima cosa la provenienza e la varietà. I prodotti erano o tunisini Deglet Nour, piuttosto piccoli, o israeliani Medjoul, molto grossi. Entrambe le tipologie sono pregiate, ma quella mediorientale è considerata migliore, ed è anche molto più costosa)», afferma il dottor Giorgio Donegani. «Ho poi valutato l’aspetto dei datteri con particolare attenzione alla grandezza (non devono essere extrasmall) e all’uniformità delle dimensioni (più sono simili, meglio è). Ho tenuto in considerazione anche l’aspetto della superficie: non è bello che nella confezione ci siano frutti molto raggrinziti e altri invece lisci, né che alcuni presentino tagli e rotture della buccia».


Valuta la ricchezza aromatica

Veniamo ora all’assaggio. «Per quanto riguarda il gusto, i datteri devono risultare dolci al palato, ma si deve percepire una certa ricchezza di sfumature aromatiche che sono tipiche del frutto», puntualizza il nostro esperto. «Passando alla consistenza, deve essere morbida e omogenea, anche per i prodotti essiccati che ovviamente risultano comunque più duri. Soprattutto non deve risultare legnosa e la maturazione deve essere tale da non lasciare in bocca una sensazione di “legato”. Come al solito, infine, ho tenuto conto del prezzo, in particolare ho valutato che fosse in linea con la qualità: la denocciolatura, per esempio, ha un costo più alto che aggiunge però piacevolezza al consumo».


DATTERI, I 4 MIGLIORI:

NaturaSì Medjoul freschi: 6,13 €, 312 g (19,65 €/kg).

Il punto di forza. La ricchezza aromatica

Gli ingredienti. Datteri di Israele varietà Medjoul.

L’assaggio. Questi datteri freschi, venduti sfusi (motivo per cui non sono riportati i valori nutrizionali), non sono stati glassati con sciroppo di glucosio e non contengono conservanti. Sono di grandi dimensioni, regolari, con la superficie non troppo raggrinzita di colore scuro, tipico della pregiata varietà. All’assaggio soddisfano pienamente per la naturale dolcezza e la ricchezza aromatica. La consistenza è molto morbida, cremosa in bocca. Il prezzo è elevato, ma corretto.

Noberasco Deglet Nour senza nocciolo al naturale: 3,29 €, 200 g (16,45 €/kg).

Il punto di forza. L’assenza di conservanti.

Gli ingredienti. Datteri di Tunisia Deglet Nour.

L’assaggio. I datteri sono di dimensioni medie, con superficie regolare e un po’ opaca, data la mancanza di glassatura. All’assaggio (non essendo freschi)si rivelano consistenti, ma non coriacei, con un gusto naturalmente dolce, ricco di note aromatiche. Il costo, elevato, è più che giustificato dalla semplicità del prodotto, dall’assenza di conservanti e dall’estrazione manuale del nocciolo.

I nutrienti in 100 g: 75 g di carboidrati (63,4 g zuccheri), 8 g di fibre, 330 calorie.

Alesto Datteri di Tunisia: 0,99 €, 250 g (3,94 €/kg).

Il punto di forza. Il rapporto qualità-prezzo.

Gli ingredienti. Datteri di Tunisia Deglet Nour, sciroppo di glucosio, conservante (sorbato di potassio).

L’assaggio. Questi datteri hanno dimensioni medie, regolari, e la superficie glassata di colore piuttosto scuro. All’assaggio la sensazione predominante è la dolcezza, ma l’ampiezza aromatica è comunque sufficiente. La consistenza è abbastanza morbida. Il prezzo è basso, la qualità più che sufficiente.

I nutrienti in 100 g: 68 g di carboidrati (64 g zuccheri), 7,8 g di fibre, 299 calorie.

Ventura Deglet Nour denocciolati sottovuoto: 1,95 €, 100 g (19,5 €/kg).

Il punto di forza. La confezione sottovuoto.

Gli ingredienti. Datteri di Tunisia Deglet Nour, sciroppo di glucosio, conservante (E202: sorbato di potassio).

L’assaggio. I datteri si presentano di dimensioni medie, con colore non troppo scuro, regolari nella forma, con la buccia integra. All’assaggio il leggero eccesso di dolcezza copre un po’ le note aromatiche del frutto. La consistenza è decisamente piacevole, morbida e polposa anche per merito del sottovuoto.

I nutrienti in 100 g: 66 g di carboidrati (64 g zuccheri), 7,8 g di fibre, 291 calorie.


Il nostro food lab: Giorgio Donegani, tecnologo alimentare; Diana Scatozza, medico dietologo.

Articolo pubblicato sul n. 51 di Starbene, in edicola dal 4 dicembre 2018

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