Se vuoi favorire il buon sonno assicurati un aiuto extra con le piante giuste. Ecco quelle suggerite dal dottor Emilio Minelli, medico di famiglia ed esperto di medicina naturale a Milano.
Arancio amaro
Il suo olio essenziale vanta un’azione rilassante che migliora il tono dell’umore, rendendolo così indicato per contrastare l’insonnia iniziale da stress e quella finale legata alla depressione. Prima di cena, versane 7 gocce nella vasca e regalati un bagno rilassante, rimanendo a mollo per almeno 15 minuti.
Passiflora
Contiene sostanze con un'azione rilassante e ansiolitica simile a quella delle benzodiazepine, senza però dare assuefazione e dipendenza. Ideale per affrontare l’insonnia inziale legata all’ansia, assumi 20-30 gocce di tintura madre diluite in un po' d'acqua prima di andare a dormire.
Withania somnifera
È indicata per l’insonnia finale legata a un calo dell’umore. Ha un’azione ansiolitica e regolarizza il rilascio dei neurotrasmettitori che favoriscono il benessere mentale come noradrenalina, serotonina e dopamina. Bastano 450 mg di estratto secco di withania somnifera, da prendere la sera.
Schisandra
Pianta adattogena antistress, utile soprattutto per chi non riesce a staccare la spina quando si mette a letto. Le dosi: 500 mg di estratto secco al mattino e, eventualmente, una seconda somministrazione alle 15. Gli effetti sul sonno si manifestano dopo una settimana di assunzione.
Lavanda
Per gli esperti della National Sleep Foundation americana, l’olio essenziale di questa pianta concilia il sonno perché rallenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione sanguigna. Basta metterne 7 gocce su un batuffolo di cotone, da tenere sotto il cuscino o sul comodino, per tutta la notte.
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Articolo pubblicato sul n. 13 di Starbene in edicola dal 13/03/2018