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Fare l’albero di Natale è un rito che porta gioia e serenità

Scalda la casa, la rende accogliente e porta serenità a grandi e piccini. Leggi sotto per scoprire come trasformare un pino sfoglio in un magico trionfo di luci e colori. Non si procede a caso, però. Per fare l’albero ci vuole un po’ di arte. Una decoratrice ci ha svelato i trucchi del mestiere

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di Chicca Belloni


Durante le celebrazioni del solstizio d'inverno, già i celti e i vichinghi illuminavano pini e abeti per chiedere il ritorno del sole. L'addobbo dell'albero di Natale è arrivato fino a noi e oggi è il simbolo delle feste.

Realizzarlo è un rito, che può trasformarsi in una momento molto piacevole. Sì, perché collaborare tutti insieme per trasformare un pino spoglio in un trionfo di luci e colori dà una grande soddisfazione: per i bambini è festa e divertimento, per i genitori l'occasione di ritornare alla propria infanzia.

«Luci, palline, fili d'oro, d'argento e multicolor suscitano un sentimento di allegria; un'atmosfera che fa sentire chi entra in casa ben accolto e mette di buonumore», spiega lo psicologo Marco Pacori. «Anche decorare gli alberi all'esterno o addobbare porte e finestre comunica amicizia e cordialità ai vicini».

Ma che cosa rende un albero di Natale bellissimo ed emozionante? E come ottenere quest'effetto a casa propria? La decoratrice, Licia Terzoli, ci svela 4 imperdibili segreti. Eccoli.


1. Scegli un pino che sembri vero e naturale

Non è necessario comprare un albero enorme, ne basta anche uno piccolino. L'importante è che sia di buona qualità. Non solo perché dura nel tempo, ma anche perché l'effetto è davvero naturale. I migliori alberi abbinano materiali quali nylon, polietilene e pvc, per un effetto super realistico.

Il colore? A tuo gusto: puoi andare sul classico verde o puntare sulla versione imbiancata, che ha il vantaggio di richiedere meno decorazioni. Naturalmente, più rami ci sono, migliore sarà l'effettoQuando li apri, distendili bene, verso il basso, quelli vicino alla base; i più alti, invece, devono puntare verso il soffitto, proprio come i pini veri, orientati verso la luce (dunque, non aprire del tutto la parte più alta).


Albero di Natale in PVC

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Se sei in cerca di qualche suggerimento, puoi acquistare un albero di Natale dal grande effetto scenografico, leggero e luminoso ma ad un prezzo contenuto, realizzato in pvc e fornito di una base in metallo verde, che si mimetizzi con il colore di rami e foglie. Tra le caratteristiche da considerare, rientra sicuramente la facilità di montaggio, che deve risultare semplice ed immediata, così da consentire di riporlo facilmente e senza ingombro anche una volta terminate le festività natalizie. Sì all’apertura dei rami da eseguire manualmente: in questo modo, potrai plasmare forma e consistenza dei rami a tuo piacimento! Un consiglio? Per ottenere un effetto più folto, dopo il montaggio e l'apertura, aspetta un giorno prima di procedere con gli addobbi!

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Albero di Natale Slim Innevato

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Per gli amanti dell’effetto neve, invece, è possibile optare per un albero di Natale innevato, eventualmente dalle dimensioni non eccessive così da adattarsi anche qualora si disponesse di spazi ridotti. Anche la varietà del materiale utilizzato per le diverse tipologie di rami può risultare come un punto a favore: il polietilene (PE) real touch, se utilizzato per i rami esterni, contribuisce a riprodurre esattamente il reale fogliame dell'abete, mentre il PVC, impiegato per i rami interni, infoltisce e dona compattezza alla chioma, che si presenta così uniforme e senza vuoti. Attenzione perché la floccatura deve essere di altissima qualità, così da riprodurre fedelmente l'effetto di una silenziosa nevicata e (soprattutto) da non staccarsi.

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2. Abbellisci la base dell'albero

È un dettaglio spesso trascurato. Molti lasciano la base spoglia, compromettendo l'effetto finale. Puoi ricoprirla con un po' di stoffa a tema natalizio o realizzare un cono ad hoc di carta in cui racchiuderla o, ancora, appoggiare l'albero in un cesto di vimini e ricoprire i piedi di palstica con pigne e rametti di agrifoglio.


3. Vai con le luci (ma non a spirale!) 

Le luci sono il punto forte dell'albero, lo illuminano, scaldano la casa, fanno sognare. Ecco perché vanno scelte e applicate con cura. Le più sicure ed economiche sono quelle a led, che oggi puoi trovare anche in versione calda, con l'effetto delle vecchie lucine a incandescenza.

Molto trendy, poi, abbinare due tipi di luci: una più calda, l'altra più fredda, bianca o blu. Come sistemarle sull'albero? Non a spirale, come fanno tutti, ma avvolgendole attorno ai rami. Parti dal tronco, arrivi all'estremità del ramo e poi torni indietro; quindi, passi al ramo successivo. Procedi così avanti e indietro, fino ad arrivare in cima. È più impegnativo, ma l'effetto finale è meraviglioso. E poi in questo modo i cavi elettrici si camuffano meglio.

Certo, per addobbare un albero seguendo queste istruzioni occorrono molte luci, una catena da circa 300 per un albero di media grandezza. Ultima raccomandazione: metti le luci dappertutto, anche se l'albero è nell'angolo: si riflettono contro il muro e l'effetto è davvero magico.


4. Sì a usare palline di tutte le dimensioni (grandi anche in alto!)

Infine, le decorazioni. Se vuoi un effetto caldo ed emozionante, esagera con le palline di vetro, che riflettono molto di più la luce, e applicale con un sottile filo di metallo, che le fissa i modo più saldo ed è meno visibile del gancino di plastica.

Se vuoi puntare sul colore, rosso e oro sono evergreen. In alternativa, quest'anno le tinte trendy sono: verde smeraldo, arancione, marrone, tutti abbinati all'oro.

Promosso anche l'albero multicolor. Puoi mixare fino a sette colori insieme, a patto che ci sia un motivo ricorrente: un fiocco rosso, un rametto d'oro, una foglia argentata.

E infine, non farti condizionare dalle dimensioni delle palline: puoi mettere quelle grandi anche in alto (a patto che ne corrisponda una altrettanto grande in basso, dalla parte opposta) e le piccole alla base: l'importante è che la visione d'insieme sia equilibrata e che risulti armonico.



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