Cosmetici bio: tutto quello che devi sapere

Piacciono sempre di più ma non sempre se ne conoscono bene usi, proprietà e limiti. Ecco cosa è importante sapere prima dell’acquisto



Nel semestre dell’Expo, naturalezza e genuinità diventano principi universali, validi non solo nella nutrizione ma anche nella bellezza.

Sempre di più donne amano scegliere cosmetici di origine naturale o biologica, che sfruttano le risorse della terra e prediligono formule semplici e attivi “green”, come oli essenziali, estratti vegetali, vitamine. Un mercato che nel 2014 ha toccato i 400 milioni di euro in Italia e 13 miliardi di dollari nel mondo. Ma siamo sicuri di scegliere bene?

Naturale o biologico?

Un cosmetico naturale è composto per la quasi totalità da ingredienti “naturali” oppure “di origine naturale”, non contiene conservanti e coloranti sintetici, derivati del petrolio, siliconi, derivati animali, filtri solari chimici, formaldeide, alcol, OGM, polimeri sintetici e metalli pesanti.

Il biologico ha, oltre a queste caratteristiche, almeno il 95% di ingredienti di origine biologica e/o ottenuti da raccolta spontanea in aree protette.

I vantaggi 

Privilegiando ingredienti di origine naturale, affini alla struttura cutanea, ed escludendo le sostanze prodotte in laboratorio, i cosmetici naturali e biologici offrono maggiori garanzie di rispetto della pelle in confronto ai prodotti “classici”. Contengono attivi molto concentrati e quindi sono molto efficaci.

Sono attenti anche all’ambiente perché i metodi di fabbricazione e confezionamento rispettano l’ecosistema, mentre flaconi e barattoli sono realizzati con materiali biodegradabili, riciclabili ed ecocompatibili.

Affidarsi a marchi riconosciuti

Non esiste un regolamento comunitario che sancisce la definizione di “cosmetico naturale” e “biologico” e tutela i consumatori dal rischio di prodotti contraffatti o non sicuri.

Non basta che un prodotto riporti sulla confezione diciture come “100% naturale” o “di derivazione biologica”. Deve rispettare precisi protocolli di produzione, confezionamento ed etichettatura: per esserne certi, è bene acquistare solo in canali autorizzati (farmacie, erboristerie) e scegliere produttori certificati.

Non esiste un prodotto 100% naturale

Anche i cosmetici naturali e bio possono contenere composti che provocano irritazioni o allergie, come profumi, conservanti, additivi e regolatori di pH, che sono ammessi dall’ordinamento in casi eccezionali e in dosi minime.

Anche gli estratti vegetali possono causare dermatiti o orticarie in persone predisposte. Il rischio di andare incontro a reazioni negative è proporzionale al numero di attivi presenti nella formula.

Leggere bene l’etichetta

Sulla confezione deve essere riportato il bollino della certificazione (come Ecocert, Cosmos Standard, Icea, Bioagricert, Icea, Cosmebio, Eco-label) rilasciato da organismi di controllo riconosciuti dal ministero delle Politiche agricole.

La lista degli ingredienti deve essere il più breve possibile: le sostanze riportate per prime sono presenti in percentuali maggiori rispetto a quelle menzionate in fondo, le erbe che non hanno subito processi chimici sono scritte con il nome originario latino, i composti sintetici e semisintetici in inglese.

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