ATC: A02BX02 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: GRANULATO PER SOSPENS ORALE |
Presenza Lattosio:
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Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Il sucralfato può alterare la biodisponibilità di alcuni farmaci tra cui: tetracicline, ciprofloxacina, norfloxacina, ketoconazolo, cimetidina, ranitidina, digossina, fenitoina e teofillina. Il meccanismo di queste interazioni appare essere di natura non sistemica ed è presumibilmente dovuto al legame di sucralfato con il farmaco concomitante nel tratto gastrointestinale, pertanto è consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l’assunzione di SUCRALFATO DOC Generici e quella di altri farmaci.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Una bustina di granulato contiene: Principio attivo: sucralfato 2 g. Eccipienti con effetti noti : Ogni bustina di granulato per sospensione orale contiene: sorbitolo 1965 mg. Ogni bustina di granulato per sospensione orale contiene: aspartame 10 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La presenza di aspartame rende controindicato il prodotto nella fenilchetonuria. Il sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.
Posologia
Posologia Una bustina di granulato da 2 g, 2 volte al giorno, salvo diversa prescrizione medica. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di sucralfato nei bambini di età inferiore a 14 anni non è stata stabilita. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1. Modo di somministrazione Il granulato deve essere assunto a stomaco vuoto, disciolto in poca acqua.
Avvertenze e precauzioni
Usare con cautela, evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insufficienza renale ed in emodialisi. Sono stati riportati casi di formazioni di bezoari dopo somministrazione di sucralfato principalmente in pazienti in terapia intensiva gravemente ammalati. La maggioranza dei pazienti (inclusi neonati in cui sucralfato non è raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari (come ritardato svuotamento gastrico a causa di terapia farmacologica o chirurgica o patologie che riducono la motilità), o ricevevano concomitante nutrizione enterale. Popolazione pediatrica Il sucralfato non è raccomandato per l’uso nei bambini al di sotto dei 14 anni di età a causa di insufficienti dati sulla sicurezza e l’efficacia. Uno studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico.
Interazioni
Il sucralfato può alterare la biodisponibilità di alcuni farmaci tra cui: tetracicline, ciprofloxacina, norfloxacina, ketoconazolo, cimetidina, ranitidina, digossina, fenitoina e teofillina. Il meccanismo di queste interazioni appare essere di natura non sistemica ed è presumibilmente dovuto al legame di sucralfato con il farmaco concomitante nel tratto gastrointestinale, pertanto è consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l’assunzione di SUCRALFATO DOC Generici e quella di altri farmaci.
Effetti indesiderati
In seguito a uso prolungato del farmaco può insorgere stitichezza. Altri effetti meno comunemente riportati sono: disturbi gastroenterici (diarrea, flatulenza, nausea, vomito, senso di pienezza gastrica), bocca secca, eruzione cutanea, prurito, vertigine, insonnia, cefalea, dolori lombari. Sono stati segnalati casi di reazioni di ipersensibilità quali orticaria, angioedema, difficoltà respiratoria e rinite. Inoltre sono stati riscontrati casi rari di formazione di bezoari (vedere paragrafo 4.4. Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Gravidanza e allattamento
Sebbene gli studi condotti negli animali non abbiano messo in evidenza effetti teratogeni ed embriotossici del sucralfato, tuttavia in mancanza di dati clinici sulla sicurezza d’uso del farmaco durante la gravidanza e l’allattamento, l’impiego di SUCRALFATO DOC Generici in queste condizioni deve essere valutato attentamente e riservato ai casi in cui sia chiaramente necessario.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25° C