ATC: A03CA04 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 3V IN 30GIORNI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio:
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Manifestazioni spastico–dolorose, con componente ansiosa, dell’apparato gastroenterico.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Associato a farmaci ad attività centrale come neurolettici, antidepressivi, ipnotici, analgesici e anestetici lo Spasmomen Somatico può rinforzarne l’azione sedativa. L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa contiene: Principi attivi: otilonio bromuro 20,000 mg, diazepam 2,000 mg. Eccipienti: metile p–idrossibenzoato, saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Soggetti con glaucoma; ipertrofia prostatica, sindromi di occlusione intestinale o di ritenzione urinaria. Miastenia grave. Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza.
Posologia
1–2 confetti, 2–3 volte al dì, preferibilmente dopo i pasti, secondo il giudizio del medico. Tuttavia la posologia dovrà essere guidata dalle caratteristiche dell’associazione e non da quelle dei singoli componenti. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Avvertenze e precauzioni
Soggetti predisposti, se trattati con benzodiazepine a dosi elevate e per periodi prolungati possono presentare dipendenza così come avviene con altri farmaci ad attività ipnotica, sedativa ed atarassica. In caso di trattamento prolungato è consigliabile procedere a controlli del quadro ematico e della funzione epatica. Per la reattività individuale molto variabile agli psicofarmaci, la posologia dello Spasmomen Somatico va fissata in limiti prudenziali in pazienti anziani o debilitati. I pazienti sotto trattamento con Spasmomen Somatico, così come con qualsiasi altro farmaco psicotropo, dovrebbero astenersi dal consumare bevande alcoliche, mentre si trovano sotto l’effetto del medicamento, essendo imprevedibili le reazioni individuali. Non è di norma raccomandabile l’impiego di benzodiazepine nella prima infanzia. Non lasciare medicinali alla portata dei bambini. Questo medicinale contiene saccarosio pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene metil–paraidrossibenzoato pertanto può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Interazioni
Associato a farmaci ad attività centrale come neurolettici, antidepressivi, ipnotici, analgesici e anestetici lo Spasmomen Somatico può rinforzarne l’azione sedativa. L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema nervoso Sonnolenza, vertigini. Raro: atassia e cefalea. Patologie gastrointestinali Rari: nausea, vomito, diarrea, stipsi, dolori addominali Patologie cardiache Raro: palpitazioni. Raramente sono stati riferiti, con l’uso di benzodiazepinici, disturbi della visione, ipotensione, prurito, secchezza della bocca, eruzioni cutanee, scialorrea, depressione, confusione, allucinazioni, casi di granulocitopenia, variazioni dei tassi ematici delle transaminasi, della fosfatasi, della bilirubina. Disturbi psichiatrici Raro: confusione, irritabilità. Tali effetti indesiderati sono più frequenti in pazienti anziani o debilitati. Se si tratta di segni di sovradosaggio relativo, essi scompaiono spontaneamente in pochi giorni oppure dopo aggiustamento della posologia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Gravidanza e allattamento
Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell’ulteriore periodo di gravidanza e durante l’allattamento, il farmaco deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità quando, a giudizio del medico, i possibili benefici superano i rischi possibili (vedere paragrafo 4.3).
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.