ATC: C03CC01 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: COMPRESSE |
Presenza Lattosio:
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Il REOMAX è indicato in tutte le sindromi da ritenzione idrosalina ed in particolare: Edemi di origine cardiaca. Edemi di origine renale, forme nefrosiche, insufficienza renale cronica, cirrosi con ascite, malattie epatiche ascitogene. La somministrazione endovenosa dell’etacrinato sodico è indicata in particolare nell’edema polmonare acuto.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
L’acido etacrinico può aumentare la potenziale ototossicità di altri farmaci come gli antibiotici aminoglucosidici. Durante il trattamento con REOMAX, l’uso di questi farmaci dovrebbe essere evitato.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
REOMAX compresse Ogni compressa contiene: Principio attivo: Acido etacrinico 50 mg REOMAX fiale E.V. Ogni fiala liofilizzata contiene: Principio attivo: Etacrinato sodico 53,63 mg (pari a 50 mg di acido etacrinico).
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata verso l’acido etacrinico. Anuria. Il REOMAX è controindicato inoltre nelle gestanti, nelle donne che allattano e nei bambini di età inferiore ai due anni.
Posologia
Il trattamento deve essere effettuato sotto il controllo del medico che adeguerà la posologia alla gravità del caso. Compresse: Dose iniziale consigliata: 1 compressa da 50 mg da somministrarsi al mattino a stomaco pieno. La dose giornaliera efficace è di norma compresa tra 50-150 mg di acido etacrinico. In casi particolarmente gravi la dose giornaliera può essere gradualmente aumentata fino ad un massimo di 200-250 mg di acido etacrinico. Nella terapia di mantenimento si consiglia di somministrare il REOMAX a giorni alterni oppure di far seguire a due o tre giorni di terapia, due o tre giorni di pausa. Fiale e.v.: La dose standard endovenosa per un adulto di peso medio è di 50 mg di acido etacrinico (1 fiala) o di 0,5 -1 mg per Kg di peso corporeo. Raramente è necessaria una seconda somministrazione ed in tal caso si consiglia di cambiare la sede dell’iniezione per evitare la possibilità di tromboflebiti. Per solubilizzare il liofilizzato (fiala A) scioglierlo in 20-40 ml di soluzione glucosata (fiala B). La soluzione ottenuta può essere utilizzata nei seguenti modi: a) iniezione endovenosa diretta nel tempo di molti minuti. b) nel corso di una fleboclisi, mediante lenta infusione nel deflussore.
Avvertenze e precauzioni
L’acido etacrinico, specie se usato ad alte dosi, può indurre una profonda diuresi con deplezione idroelettrica. A seguito di una diuresi intensa o eccessiva si possono verificare debolezza, crampi muscolari, parestesie, sete, anoressia, ipopotassemia e alcalosi ipocloremica. L’ipopotassemia potrà essere evitata somministrando supplementi di potassio. È consigliabile la somministrazione di questo elemento in forma liquida. Una diuresi troppo vigorosa, che può essere evidenziata da successiva perdita di peso, può provocare episodi ipotensivi acuti. In pazienti trattati con glucosidi digitalici una eccessiva perdita di potassio potrebbe portare ad una tossicità digitalica. Il REOMAX deve essere somministrato con cautela in pazienti affetti da cirrosi epatica avanzata. Al pari di altri diuretici può portare al coma epatico.
Interazioni
L’acido etacrinico può aumentare la potenziale ototossicità di altri farmaci come gli antibiotici aminoglucosidici. Durante il trattamento con REOMAX, l’uso di questi farmaci dovrebbe essere evitato.
Effetti indesiderati
I disturbi gastrointestinali comprendono anoressia, dolore addominale, disfagia, nausea, vomito e diarrea. Essi si sono verificati con l’impiego di dosi più elevate dopo 1-3 mesi di terapia ininterrotta. Possono verificarsi in seguito a somministrazioni con acido etacrinico iperuricemia reversibile, diminuzione dell’escrezione urinaria degli urati e attacchi acuti di gotta. Si è manifestata ipoglicemia in alcuni pazienti, per la maggior parte affetti da cirrosi epatica scompensata.Vertigini, sordità e ronzii si sono verificati frequentemente in pazienti con gravi disfunzioni renali. Questi sintomi si sono verificati molto spesso dopo somministrazione endovenosa e dopo somministrazione di dosi superiori a quelle consigliate. La sordità è stata di solito reversibile e di breve durata (da 1 a 24 ore). In taluni pazienti la perdita dell’udito è stata però permanente, specie se in questi soggetti erano stati somministrati farmaci di conosciuta ototossicità. Le iniezioni hanno occasionalmente causato irritazione locale e dolore dovuto a travaso del liquido iniettato.
Gravidanza e allattamento
Il REOMAX è controindicato sia nelle gestanti che nelle donne che allattano.
Conservazione
Non sono necessarie particolari precauzioni per la conservazione.