ATC: N01AX10 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: H | Forma farmaceutica: EMULSIONE PER INFUSIONE |
Presenza Lattosio:
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Propofol Kabi 20 mg/ml è un agente anestetico generale endovenoso di breve durata per: – l’induzione e il mantenimento dell’anestesia generale; – la sedazione di pazienti ventilati artificialmente nell’Unità di Terapia Intensiva
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Propofol Kabi 20 mg/ml può essere usato in combinazione con altri medicinali per l’anestesia (farmaci per premedicazione, anestetici per inalazione, analgesici, miorilassanti, anestetici locali). Sono state riportate gravi interazioni con questi medicinali. Alcuni di questi medicinali che agiscono sul sistema centrale possono manifestare un effetto depressivo sulla circolazione e sulla respirazione, portando così ad un aumento degli effetti quando vengono usati insieme con Propofol Kabi 20 mg/ml. Nei casi in cui l’anestesia generale venga praticata insieme all’anestesia regionale, possono essere richieste dosi inferiori. L’uso concomitante di benzodiazepine, agenti parasimpaticolitici, anestetici per inalazione, può comportare un prolungamento dell’anestesia e una riduzione della frequenza respiratoria. Dopo premedicazione aggiuntiva con oppioidi, gli effetti sedativi di propofol possono essere intensificati e prolungati, e può presentarsi una più alta incidenza e una maggior durata dell’apnea. Deve essere considerato che l’uso concomitante di propofol con medicinali di premedicazione, agenti per inalazione o agenti analgesici può potenziare l’anestesia e gli effetti collaterali cardiovascolari. L’uso concomitante di depressori del sistema nervoso centrale (es. alcool, anestetici generali, analgesici narcotici) può portare ad una intensificazione dei loro effetti sedativi. Quando Propofol Kabi 20 mg/ml è combinato con agenti depressori centrali somministrati per via parenterale, può comparire una grave depressione respiratoria e cardiovascolare. Dopo somministrazione di fentanil, il livello di propofol nel sangue può temporaneamente aumentare con un incremento della velocità di apnea. Bradicardia e arresto cardiaco possono presentarsi dopo trattamento con suxametonio o neostigmina. È stata riportata leucoencefalopatia somministrando emulsioni lipidiche come quella di propofol in pazienti trattati con ciclosporine.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
1 ml di emulsione contiene 20 mg di propofol. Ogni flacone da 50 ml contiene 1000 mg di propofol. Eccipienti: 1 ml di emulsione contiene: Olio di semi di soia, raffinato 50 mg; sodio massimo 0,06 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Propofol Kabi 20 mg/ml non deve essere usato: – in pazienti con ipersensibilità nota verso propofol o a uno qualsiasi degli eccipienti dell’emulsione; – in pazienti allergici alla soia o alle arachidi; – per la sedazione in bambini di 16 anni o più giovani (vedi paragrafo "4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego").
Posologia
Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere somministrato solamente negli ospedali o nelle unità di terapia diurna adeguatamente equipaggiate, da medici specializzati in anestesia o nella cura dei pazienti in terapia intensiva. Devono essere costantemente monitorate le funzioni circolatorie e respiratorie (es. ECG, ossimetria da polso) e devono essere prontamente disponibili in ogni momento i mezzi per il mantenimento della pervietà delle vie aeree del paziente, per la ventilazione artificiale e altri mezzi di rianimazione. La dose di emulsione di Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere basata individualmente sulla risposta del paziente e a seconda dei premedicamenti usati. Sono generalmente necessari agenti analgesici supplementari in aggiunta a Propofol Kabi 20 mg/ml. Posologia Anestesia generale negli adulti: Induzione dell’anestesia: Per indurre l’anestesia Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere dosato (approssimativamente 20 – 40 mg di propofol ogni 10 secondi), sulla base della risposta del paziente fino all’evidenza clinica dell’inizio dell’anestesia. La maggior parte di pazienti adulti di età inferiore ai 55 anni necessita generalmente da 1,5 a 2,5 mg di propofol/kg. In pazienti di età superiore ai 55 anni e in quelli appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA (American Society of Anaesthesiologists), specialmente quelli con disfunzione cardiaca, il fabbisogno sarà generalmente inferiore e la dose totale di Propofol Kabi 20 mg/ml potrà essere ridotta fino ad un minimo di 1 mg di propofol/kg di peso corporeo. La velocità di somministrazione di Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere più lenta (approssimativamente 1 ml – 20 mg propofol – ogni 10 secondi). Mantenimento dell’anestesia: L’anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol Kabi 20 mg/ml mediante infusione continua. Per il mantenimento dell’anestesia generalmente deve essere somministrata una dose compresa tra 4 e 12 mg di propofol/kg/h. Una dose ridotta di mantenimento, di circa 4 mg propofol/kg/h può essere sufficiente durante procedure chirurgiche meno impegnative così come durante la chirurgia mininvasiva. Nei pazienti anziani, pazienti in condizioni generali instabili, pazienti con disturbi cardiaci o ipovolemici e pazienti di gradi ASA III e IV, il dosaggio di Propofol Kabi 20 mg/ml può essere ridotto ulteriormente a seconda della gravità delle condizioni del paziente e della tecnica anestetica utilizzata. Anestesia generale in bambini con più di 3 anni di età: Propofol Kabi 20 mg/ml non è consigliato per l’anestesia generale in bambini con età compresa fra 1 mese e 3 anni in quanto la concentrazione al 2% è difficilmente calcolabile in bambini piccoli a causa dei volumi estremamente piccoli che sarebbero necessari. Deve essere considerato l’uso di Propofol Kabi 10 mg/ml in bambini con età compresa fra 1 mese e 3 anni se è attesa una dose ad esempio inferiore a 100 mg/h. Propofol (sia il 10 mg/ml che il 20 mg/ml) non è consigliato in bambini con meno di un mese di età. Induzione dell’anestesia: Quando usato per indurre l’anestesia, Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere somministrato lentamente fino alla comparsa dei segni clinici dell’anestesia. La dose deve essere calcolata in base all’età e/o al peso. Per indurre l’anestesia nei pazienti pediatrici di età superiore a 8 anni sono necessari circa 2,5 mg di propofol/kg. Ad età inferiori a questa può essere necessaria una dose più elevata. La dose iniziale deve essere di 3 mg di propofol/kg. Se necessario, possono essere somministrate dosi aggiuntive in quantità di 1 mg di propofol/kg. Sono raccomandate dosi più basse per pazienti pediatrici a maggior rischio (grado ASA III e IV). Per l’induzione dell’anestesia generale nei pazienti pediatrici non è consigliata la somministrazione di propofol con un sistema di infusione controllata ad obiettivo (Target Controlled Infusion – TCI). Mantenimento dell’anestesia: Per il mantenimento dell’anestesia usando un’infusione continua devono essere somministrate dosi da 9 a 15 mg di propofol/kg/h. Non ci sono dati sul mantenimento dell’anestesia con iniezioni ripetute di propofol nei bambini. Il dosaggio deve essere adattato individualmente e deve essere posta particolare attenzione al bisogno di un’adeguata analgesia. Per il mantenimento dell’anestesia generale nei pazienti pediatrici non è consigliata la somministrazione di propofol con un sistema di infusione controllata ad obiettivo (Target Controlled Infusion – TCI). Sedazione negli adulti in terapia intensiva Per la sedazione di pazienti ventilati, in corso di terapia intensiva, si raccomanda la somministrazione di Propofol Kabi 20 mg/ml mediante infusione continua. La dose deve essere adattata a seconda dell’intensità di sedazione necessaria. Normalmente una sedazione soddisfacente è ottenuta con una velocità di infusione compresa tra 0,3 e 4,0 mg propofol/kg/h. Velocità di infusione maggiori di 4,0 mg di propofol/kg/h non sono raccomandate (vedi paragrafo "4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego"). Propofol non deve essere usato per la sedazione in terapia intensiva di pazienti di 16 anni o più giovani (vedi paragrafo "4.3 Controindicazioni"). La somministrazione di Propofol Kabi 20 mg/ml con un sistema di infusione controllata ad obiettivo (Target Controlled Infusion – TCI) non è consigliato per la sedazione nell’Unità di Terapia Intensiva. Modo di somministrazione Per uso endovenoso. Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere somministrato endovena tale e quale tramite infusione continua. Per il mantenimento dell’anestesia Propofol Kabi 20 mg/ml non deve essere somministrato con iniezioni di boli ripetuti. Quando Propofol Kabi 20 mg/ml viene infuso, si raccomanda che l’attrezzatura come burette, conta gocce, siringhe a pompa, pompe per infusione volumetrica siano sempre usati per controllare la velocità di infusione. I contenitori devono essere agitati prima dell’uso. Usare solo preparazioni omogenee e contenitori integri. Prima dell’uso, la membrana di gomma deve essere pulita usando alcool in spray o un tampone imbevuto d’alcool. Dopo l’uso, i contenitori tappati devono essere scartati. Propofol Kabi 20 mg/ml è un’emulsione contenente lipidi senza conservanti antibatterici e questo può comportare un rapido sviluppo di microrganismi. L’emulsione deve essere prelevata in modo asettico con una siringa sterile o un deflussore, immediatamente dopo l’apertura della fiala o dopo rottura del sigillo del flaconcino. La somministrazione deve iniziare subito. L’asepsi deve essere mantenuta sia per Propofol Kabi 20 mg/ml che per i dispositivi di infusione durante tutto il periodo di somministrazione. La somministrazione contemporanea di altri medicinali o di liquidi aggiunti alla linea di infusione di Propofol Kabi 20 mg/ml, deve essere fatta vicino alla cannula usando un dispositivo a "Y" o una valvola a tre vie. Propofol Kabi 20 mg/ml non deve essere miscelato con altre soluzioni per infusione o iniezione. Può essere invece somministrato, mediante adeguati annessi alla cannula, con una soluzione di Glucosio 5%, di Sodio Cloruro 0,9% o con una soluzione di Sodio Cloruro 0,18% e Glucosio 4%. Propofol Kabi 20 mg/ml non deve essere somministrato mediante filtro microbiologico. Propofol Kabi 20 mg/ml e ogni sistema d’infusione contenente Propofol Kabi 20 mg/ml, deve essere usato per una sola somministrazione in un singolo paziente. Dopo l’uso, la soluzione di Propofol Kabi 20 mg/ml rimanente deve essere eliminata. Come per le emulsioni lipidiche, l’infusione di Propofol Kabi 20 mg/ml attraverso un unico sistema di infusione non deve superare le 12 ore. Dopo 12 ore, il sistema di infusione e il rimanente Propofol Kabi 20 mg/ml devono essere scartati o sostituiti se necessario. Per ridurre il dolore al sito di iniezione, Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere somministrato tramite una vena di dimensioni maggiori oppure può essere miscelato, prima dell’induzione dell’anestesia, con una soluzione di lidocaina iniettabile. Agenti miorilassanti come atracurio e mivacurio devono essere somministrati solamente dopo lavaggio dello stesso sito di infusione usato per Propofol Kabi 20 mg/ml. Durata della somministrazione La durata della somministrazione non deve superare i 7 giorni.
Avvertenze e precauzioni
Propofol Kabi 20 mg/ml deve essere somministrato con cautela e velocità di somministrazione ridotta in pazienti con disturbi cardiaci, respiratori, renali o epatici o in pazienti anziani, debilitati, ipovolemici o epilettici o con disturbi dello stato di coscienza (vedi paragrafo "4.2 Posologia e modo di somministrazione"). L’insufficienza cardiaca, circolatoria o polmonare e l’ipovolemia devono essere compensati prima della somministrazione di Propofol Kabi 20 mg/ml. Prima dell’anestesia di un paziente epilettico, bisogna accertarsi che il paziente abbia ricevuto il trattamento antiepilettico. Sebbene diversi studi abbiano dimostrato l’efficacia nel trattamento dello stato epilettico, la somministrazione di propofol in questi pazienti può anche aumentare il rischio di accesso epilettico. Propofol Kabi 20 mg/ml non deve essere somministrato a pazienti con avanzata insufficienza cardiaca, o affetti da gravi malattie del miocardio se non con estrema attenzione e monitoraggio continuo. Il rischio di vagotonia relativa può essere aumentato in quanto propofol non possiede attività vagolitica. È stato associato con la comparsa di bradicardia (occasionalmente profonda) e anche asistolia. Prima dell’induzione o durante il mantenimento dell’anestesia deve essere considerata la somministrazione endovenosa di un agente anticolinergico, specialmente nelle situazioni dove si possa sospettare un ipertono vagale o quando Propofol Kabi 20 mg/ml è usato in concomitanza con altri agenti che verosimilmente possono causare bradicardia. L’uso non è raccomandato con terapia elettroconvulsiva. Come per altri agenti sedativi, quando propofol è usato per la sedazione durante procedure chirurgiche, possono presentarsi movimenti involontari del paziente. Durante operazioni che richiedono immobilità, questi movimenti possono essere pericolosi in sede operatoria. Particolare attenzione deve essere utilizzata in pazienti con alterazioni del metabolismo lipidico e nelle altre condizioni in cui le emulsioni lipidiche devono essere usate con cautela. Se il paziente riceve nutrizione parenterale è necessario considerare la quantità di lipidi infusi come componenti di Propofol Kabi 20 mg/ml: 1,0 ml Propofol Kabi 20 mg/ml contiene 0,1 g di grassi. Durante il trattamento nelle Unità di Terapia Intensiva, i lipidi devono essere controllati dopo 3 giorni. A causa di un più alto dosaggio in pazienti con problemi di sovrappeso, deve essere preso in considerazione il rischio di effetti emodinamici sul sistema cardiovascolare. Particolare attenzione deve essere dedicata a pazienti con elevata pressione intracranica e bassa pressione arteriosa, poiché esiste il rischio di una significativa diminuzione della pressione perfusionale intracerebrale. Per ridurre il dolore sul sito di iniezione durante l’induzione dell’anestesia con Propofol Kabi 20 mg/ml, può essere iniettata lidocaina prima dell’emulsione di propofol. Diluizioni con soluzioni di lidocaina non devono essere usate in pazienti con porfiria ereditaria acuta. Propofol Kabi 20 mg/ml non è consigliato per l’anestesia generale in bambini con età inferiore a 3 anni in quanto la concentrazione al 2% è difficilmente calcolabile per bambini piccoli a causa dei volumi estremamente piccoli che sarebbero necessari. L’uso di Propofol Kabi 10 mg/ml deve essere considerato in bambini con età compresa fra 1 mese e 3 anni se è attesa una dose ad esempio inferiore a 100 mg/h. Propofol non è consigliato per l’anestesia generale di bambini con meno di un mese di età. In ogni caso, nonostante i dati disponibili attualmente non suggeriscano significative differenze in termini di sicurezza se confrontati con quelli riportati per bambini maggiori di 3 anni di età, particolare attenzione deve essere prestata quando propofol è usato per l’anestesia di infanti e bambini fino a 3 anni di età. La sicurezza di propofol per la sedazione di bambini di 16 anni o più giovani non è stata dimostrata. Sebbene non sia stata stabilita alcuna correlazione causale, sono stati riportati effetti collaterali gravi nella sedazione di pazienti con età inferiore di 16 anni (incluso casi con effetti fatali) in seguito all’uso non autorizzato del prodotto. In particolare questi effetti implicano l’insorgenza di acidosi metabolica, iperlipidemia, rabdomiolisi e/o insufficienza cardiaca. Tali effetti sono stati osservati, più frequentemente, in bambini con infezioni del tratto respiratorio trattati con dosi superiori a quelle raccomandate per gli adulti in Unità di Terapia Intensiva. Similmente sono stati riportati rari casi di insorgenza di acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperkaliemia e/o insufficinenza cardiaca con rapido progresso (in alcuni casi con effetti fatali) in adulti che sono stati trattati per più di 58 ore con dosaggi superiori a 5 mg propofol/kg/h. Questo supera il dosaggio massimo di 4 mg di propofol/kg/h che attualmente viene consigliato per la sedazione nell’Unità di di Terapia Intensiva. I pazienti affetti sono stati soprattutto (ma non solo), pazienti seriamente feriti alla testa con elevata pressione intracranica. L’insufficienza cardiaca in tali casi era generalmente insensibile al trattamento inotropo di supporto. Si raccomanda ai medici curanti, se possibile, di non superare il dosaggio di 4 mg di propofol/kg/h. Chi prescrive deve essere attento a questi possibili effetti indesiderati e considerare la diminuzione del dosaggio di propofol o di passare ad un sedativo alternativo al primo segno dell’insorgenza dei sintomi. Pazienti con elevata pressione intracranica devono essere propriamente trattati per supportare la pressione perfusionale cerebrale durante questi cambiamenti di trattamento. In casi isolati può verificarsi una fase di perdita di coscienza post–operatoria accompagnata da un aumento del tono muscolare. L’insorgenza di tali reazioni è indipendente dal fatto che il paziente sia o meno sveglio. Nonostante il risveglio avvenga spontaneamente, il paziente non cosciente deve essere tenuto sotto stretta osservazione. Propofol Kabi 20 mg/ml contiene olio di soia che in rari casi può causare gravi reazioni allergiche. Il totale ripristino dall’anestesia generale deve essere confermato prima che il paziente venga dimesso.
Interazioni
Propofol Kabi 20 mg/ml può essere usato in combinazione con altri medicinali per l’anestesia (farmaci per premedicazione, anestetici per inalazione, analgesici, miorilassanti, anestetici locali). Sono state riportate gravi interazioni con questi medicinali. Alcuni di questi medicinali che agiscono sul sistema centrale possono manifestare un effetto depressivo sulla circolazione e sulla respirazione, portando così ad un aumento degli effetti quando vengono usati insieme con Propofol Kabi 20 mg/ml. Nei casi in cui l’anestesia generale venga praticata insieme all’anestesia regionale, possono essere richieste dosi inferiori. L’uso concomitante di benzodiazepine, agenti parasimpaticolitici, anestetici per inalazione, può comportare un prolungamento dell’anestesia e una riduzione della frequenza respiratoria. Dopo premedicazione aggiuntiva con oppioidi, gli effetti sedativi di propofol possono essere intensificati e prolungati, e può presentarsi una più alta incidenza e una maggior durata dell’apnea. Deve essere considerato che l’uso concomitante di propofol con medicinali di premedicazione, agenti per inalazione o agenti analgesici può potenziare l’anestesia e gli effetti collaterali cardiovascolari. L’uso concomitante di depressori del sistema nervoso centrale (es. alcool, anestetici generali, analgesici narcotici) può portare ad una intensificazione dei loro effetti sedativi. Quando Propofol Kabi 20 mg/ml è combinato con agenti depressori centrali somministrati per via parenterale, può comparire una grave depressione respiratoria e cardiovascolare. Dopo somministrazione di fentanil, il livello di propofol nel sangue può temporaneamente aumentare con un incremento della velocità di apnea. Bradicardia e arresto cardiaco possono presentarsi dopo trattamento con suxametonio o neostigmina. È stata riportata leucoencefalopatia somministrando emulsioni lipidiche come quella di propofol in pazienti trattati con ciclosporine.
Effetti indesiderati
Effetti indesiderati di propofol comunemente osservati sono ipotensione e depressione respiratoria. Questi effetti dipendono dalla dose di propofol somministrata ma anche dal tipo di premedicazione o da altre medicazioni concomitanti. Nello specifico, sono stati osservati i seguenti effetti collaterali: Alterazioni del sistema immunitario: Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Aspetti clinici di anafilassi, che possono includere edema di Quincke, broncospasmo, eritema e ipotensione. Disturbi psichiatrici: Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Durante la fase di risveglio euforia e disinibizione sessuale. Alterazioni del sistema nervoso: Comuni (< 1:10, ≥ 1:100): Durante l’induzione dell’anestesia movimenti spontanei e miocloni, minimi effetti di eccitazione. Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Durante la fase di risveglio mal di testa, vertigini, brividi o sensazioni di freddo. Movimenti epilettiformi inclusi convulsioni e opistotono. Molto rari (<1:10000): Attacchi epilettiformi ritardati, in un periodo compreso fra poche ore e molti giorni. Rischio di convulsioni in pazienti epilettici dopo somministrazione di propofol. Casi di incoscienza postoperatoria (vedi paragrafo "4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego").Alterazioni cardiache / Alterazioni del sistema vascolare: Comuni (< 1:10, ≥ 1:100): Durante l’induzione dell’anestesia, ipotensione, bradicardia, tachicardia, vampate di calore. Non comuni (< 1:100, ≥ 1:1000): Ipotensione marcata. Questo può richiedere una riduzione della velocità di somministrazione di Propofol Kabi 20 mg/ml e/o una terapia di sostituzione dei fluidi, se necessario farmaci vasocostrittori. Deve essere presa in considerazione la possibilità di una grave caduta della pressione sanguigna in pazienti con alterata perfusione coronarica o cerebrale, o quelli con ipovolemia. Durante l’anestesia generale può insorgere bradicardia con intensità progressiva (asistole). Deve essere considerata la somministrazione endovenosa di un farmaco anticolinergico prima dell’induzione o durante il mantenimento dell’anestesia (vedi anche paragrafo "4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego"). Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Aritmia durante la fase di risveglio. Trombosi e flebiti. Alterazioni dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino: Comuni (< 1:10, ≥ 1:100): Durante l’induzione dell’anestesia iperventilazione, apnea transitoria, tosse, singhiozzi. Non comuni (< 1:100, ≥ 1:1000): Colpi di tosse durante il mantenimento dell’anestesia. Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Tosse durante la fase di risveglio. Molto rari (<1:10000): Edema polmonare. Alterazioni dell’apparato gastrointestinale: Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Nausea e vomito durante la fase di risveglio. Molto rari (<1:10000): Pancreatiti sono state evidenziate dopo l’uso di propofol. Un nesso causale, comunque, non può essere stabilito. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Molto rari (<1:10000): Gravi reazioni tissutali dopo somministrazione accidentale extravenosa. Alterazioni renali e delle vie urinarie: Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Alterazione del colore delle urine a seguito di una prolungata somministrazione di propofol. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: Molto comuni (> 1:10): Dolore locale può insorgere durante l’iniezione iniziale. Vedere di seguito per profilassi o trattamento. Il dolore locale che può insorgere durante l’iniezione iniziale di Propofol Kabi 20 mg/ml può essere ridotto al minimo dalla contemporanea somministrazione di lidocaina (vedi paragrafo "4.2 Posologia e modo di somministrazione") e usando per l’iniezione o infusione vene di maggior calibro dell’avambraccio e della fossa antecubitale. Dopo somministrazione contemporanea di lidocaina i seguenti effetti indesiderati possono raramente manifestarsi: (< 1:1000, ≥ 1:10000): capogiri, vomito, sonnolenza, convulsioni, bradicardia, aritmia cardiaca e shock. Rari (< 1:1000, ≥ 1:10000): Casi di febbre post–operatoria. Molto rari (<1:10000): Sono stati osservati isolati casi di gravi effetti indesiderati che si presentano come un complesso di sintomi inclusi: rabdomiolisi, acidosi metabolica, iperkaliemia e insufficienza cardiaca, talvolta con conseguenze fatali. La maggior parte di questi effetti sono stati osservati in pazienti in terapia intensiva trattati con dosaggi superiori a 4 mg/kg/h. Per maggiori dettagli vedi paragrafo "4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego".
Gravidanza e allattamento
Non è stata stabilita la sicurezza di propofol durante la gravidanza. Perciò, propofol non deve essere usato in donne in gravidanza, se non strettamente necessario. Propofol attraversa la barriera placentare e può essere associato a depressione neonatale (vedi anche paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza). Dosi elevate, (più di 2,5 mg di propofol/kg per l’induzione o più di 6 mg di propofol/kg di peso corporeo per il mantenimento dell’anestesia) devono essere evitate. Studi in donne durante l’allattamento dimostrano che propofol viene escreto in piccole quantità nel latte. Perciò le madri dovrebbero interrompere l’allattamento e non utilizzare il latte materno per 24 ore dopo la somministrazione di propofol.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25° C. Non congelare.