ATC: B02BD14 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
|
Classe 1: H | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETT POLV SOLV |
Presenza Lattosio:
|
Trattamento degli episodi emorragici in pazienti con emofilia acquisita causata da anticorpi nei confronti del fattore VIII. OBIZUR è indicato negli adulti.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono state segnalate interazioni di OBIZUR con altri medicinali.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni flaconcino di polvere contiene nominalmente 500 unità di fattore VIII antiemofilico (ricombinante) con delezione del dominio B, con sequenza porcina, susoctocog alfa. OBIZUR contiene circa 500 U/ml di susoctocog alfa dopo la ricostituzione. La potenza (U) viene determinata utilizzando il saggio di coagulazione a uno stadio (OSCA, one–stage coagulation assay). L’attività specifica di OBIZUR è di circa 10.000 U/mg di proteina. OBIZUR (fattore VIII antiemofilico (ricombinante), con sequenza porcina) è una proteina purificata costituita da 1448 aminoacidi con una massa molecolare di circa 175 kDa. Viene prodotto con la tecnologia del DNA ricombinante (rDNA) da cellule renali di criceti neonati (BHK, baby hamster kidney). Le cellule BHK vengono messe in coltura in un mezzo contenente siero fetale bovino. Il processo di produzione non prevede l’impiego di siero umano e di prodotti proteici umani e non contiene altri materiali di derivazione animale. Eccipiente(i) con effetti noti Ogni flaconcino contiene 4,4 mg (198 mM) di sodio per ml di soluzione ricostituita. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Reazioni anafilattiche note al principio attivo, la proteina di criceto, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Il trattamento con OBIZUR deve essere effettuato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia.Il prodotto deve essere somministrato solamente in regime di ricovero. Si richiede la sorveglianza clinica dello stato emorragico del paziente. Posologia La dose, la frequenza e la durata della terapia con OBIZUR dipendono dalla sede, dall’entità e dalla severità dell’episodio emorragico, dall’attività desiderata del fattore VIII e dalla condizione clinica del paziente. Il numero delle unità di fattore VIII somministrate è espresso in unità (U) che sono derivate da uno standard interno calibrato con l’attuale standard dell’OMS per i prodotti a base di fattore VIII. Una unità (U) di attività di fattore VIII equivale alla quantità di fattore VIII in un ml di plasma umano normale. La dose iniziale raccomandata è di 200 U per chilogrammo di peso corporeo, somministrata per iniezione endovenosa (vedere paragrafo 6.6). La dose iniziale di OBIZUR necessaria per un determinato paziente si calcola per mezzo della formula: Dose iniziale (U/kg) ÷ Concentrazione del medicinale (U/flaconcino) × Peso corporeo (kg) = Numero di flaconcini Esempio del calcolo del numero di flaconcini per la dose iniziale per un soggetto che pesa 70 kg: 200 U/kg ÷ 500 U/flaconcino × 70 kg = 28 flaconcini Effettuare il monitoraggio dell’attività del fattore VIII e delle condizioni cliniche 30 minuti dopo la prima iniezione e 3 ore dopo la somministrazione di OBIZUR. Effettuare il monitoraggio dell’attività del fattore VIII immediatamente prima e 30 minuti dopo le somministrazioni successive e fare riferimento alla tabella qui sotto per i livelli minimi target del fattore VIII raccomandati. Si raccomanda di utilizzare il saggio di coagulazione a uno stadio per il fattore VIII dal momento che è stato impiegato nella determinazione della potenza di OBIZUR e del tasso medio di recupero (vedere paragrafo 4.4 e 5.2). La dose e la frequenza di somministrazione devono essere basate sui risultati dell’attività del fattore VIII (da mantenere entro i limiti raccomandati) e sulla risposta clinica ottenuta. I dati di efficacia e di sicurezza nei pazienti con emofilia acquisita sono limitati (vedere paragrafo 5.1). Fase iniziale
Tipo di emorragia | Attività minima desiderata del fattore VIII (unità per dl oppure % del valore normale) | Dose iniziale (unità per kg) | Dose successiva | Frequenza e durata della somministrazione successiva |
Sanguinamento da lieve a moderato dai muscoli superficiali/ assenza di compromissione neurovascolare e di emorragia articolare | > 50% | 200 | Determinare le dosi successive sulla base della risposta clinica e in modo da mantenere l’attività minima desiderata del fattore VIII | Somministrare ogni 4–12 ore, regolando la frequenza sulla base della risposta clinica e dell’attività misurata del fattore VIII |
Emorragia intramuscolare, retroperitoneale, gastrointestinale, intracranica, da moderata importante a severa | > 80% |
Avvertenze e precauzioni
Ipersensibilità Sono possibili reazioni di ipersensibilità di tipo allergico con OBIZUR. Il prodotto contiene tracce di proteine di criceto. Se si manifestano sintomi di ipersensibilità, i pazienti devono essere avvisati di interrompere immediatamente l’uso del medicinale e di contattare il medico. I pazienti devono essere informati dei segni iniziali delle reazioni di ipersensibilità, che comprendono orticaria, orticaria generalizzata, costrizione toracica, sibilo, ipotensione e anafilassi. In caso di shock deve essere effettuato il trattamento medico standard per lo shock. Formazione di anticorpi inibitori Anticorpi inibitori nei confronti del fattore VIII porcino (misurati utilizzando una modifica della variazione di Nijmegen del saggio Bethesda) sono stati rilevati prima e dopo l’esposizione a OBIZUR. Titoli di inibitori fino a 29 unità Bethesda sono stati registrati al basale in soggetti che comunque hanno risposto positivamente a OBIZUR. Si deve basare il trattamento sul giudizio clinico e non sulla rilevazione di anticorpi inibitori con il saggio Bethesda. Le informazioni cliniche sullo sviluppo di anticorpi inibitori nei confronti di OBIZUR dopo somministrazioni ripetute sono carenti. Dunque OBIZUR deve essere somministrato solamente quando lo si ritenga clinicamente necessario. La porpora cutanea estesa non richiede necessariamente di essere trattata. OBIZUR viene prodotto con la tecnologia del DNA ricombinante da cellule renali di criceti neonati. Anticorpi nei confronti della proteina delle cellule renali di criceti neonati non sono stati rilevati dopo l’esposizione a OBIZUR. Livelli di attività del fattore VIII nel sangue persistentemente elevati possono predisporre a eventi tromboembolici. Particolarmente a rischio sono i soggetti con malattia cardiovascolare preesistente e gli anziani. Se è necessario eseguire un cateterismo venoso, si deve considerare il rischio di complicanze legate al catetere, come le trombosi della sede del catetere. L’attività del fattore VIII determinata con saggio cromogenico di solito è inferiore all’attività del fattore VIII determinata con il saggio di coagulazione a uno stadio. Nell’effettuare la misurazione dell’attività del fattoreVIII si deve impiegare sempre la stessa metodologia in ogni singolo paziente. Si raccomanda di utilizzare il saggio di coagulazione a uno stadio dal momento che è stato impiegato nella determinazione della potenza e del tasso medio di recupero di OBIZUR (vedere paragrafi 4.2 e 5.2). Nome e numero di lotto Si raccomanda vivamente di annotare il nome e il numero di lotto del prodotto a ogni somministrazione di OBIZUR a un paziente, per mantenere un collegamento tra il paziente e il lotto del medicinale. Contenuto di sodio Ogni flaconcino contiene 4,4 mg (198 mM) di sodio per ml di soluzione ricostituita. Di ciò devono tenere conto i pazienti che seguono una dieta iposodica.
Interazioni
Non sono state segnalate interazioni di OBIZUR con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Reazioni di ipersensibilità o allergiche (che possono comprendere angioedema, bruciore e irritazione in sede di iniezione, brividi, rossore, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, costrizione toracica, vellichio, vomito, sibilo) sono possibili e possono progredire verso una anafilassi severa (compreso lo shock) (vedere paragrafo 4.4). I pazienti con emofilia acquisita possono sviluppare anticorpi inibitori nei confronti del fattore VIII porcino. Tabella delle reazioni avverse La tabella riportata in basso è conforme alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC, system organ classification, e livello dei termini preferiti). Nella sperimentazione clinica di OBIZUR per l’emofilia acquisita, 29 soggetti adulti sono risultati valutabili per la sicurezza. Le classi di frequenza sono state determinate in base alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito MedDRA | Frequenza |
Esami diagnostici | Test per anticorpi inibitori anti–fattore VIII porcino positivo (vedere paragrafo 4.4) | Comune |
Gravidanza e allattamento
Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con OBIZUR. Non sono disponibili informazioni sull’uso di OBIZUR durante la gravidanza e l’allattamento. Quindi durante la gravidanza e l’allattamento con latte materno OBIZUR deve essere usato solo se chiaramente indicato.
Conservazione
Conservare in frigorifero (2 ° C – 8 ° C). Non congelare. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.