ATC: J01XE01 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: CAPSULE RIGIDE |
Presenza Lattosio:
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MACRODANTIN è indicato per il trattamento delle infezioni urinarie dovute a ceppi sensibili di E. coli, enterococchi S. aureus (non è indicato per il trattamento di ascessi renali corticali o perirenali concomitanti) e ad alcuni ceppi di Klebsiella, Enterobacter e Proteus. Indicazioni terapeutiche: cistite, pielite, pielonefrite, infezioni post–operatorie del tratto genito–urinario, particolarmente dopo indagini strumentali e dopo prostatectomia. MACRODANTIN è indicato nel trattamento delle infezioni del tratto urinario in gravidanza. Gli studi condotti sul feto dimostrano che MACRODANTIN non determina alcun aumento dell’incidenza di anomalie congenite. Ciò è confermato da 25 anni di uso clinico della nitrofurantoina. È comunque noto che si deve sempre somministrare con cautela alle pazienti gravide. Impiego preventivo: come trattamento per la profilassi di infezioni in corso di cateterizzazione o di manovre strumentali delle vie urinarie. Per prevenire reinfezioni in soggetti predisposti.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono note interazioni di MACRODANTIN con altri farmaci.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Capsula 50 mg: una capsula contiene: nitrofurantoina macrocristalli 50 mg. Capsula 100 mg: una capsula contiene: nitrofurantoina macrocristalli 100 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Anuria, oliguria o danno significativo della funzionalità renale (clearance della creatinina inferiore a 40 ml/min.). Il farmaco è controindicato in età pediatrica e in pazienti gravide a termine a causa della possibilità di anemia emolitica dovuta ad immaturità dei sistemi enzimatici (instabilità del glutatione). Il farmaco è controindicato anche nei pazienti con nota ipersensibilità verso il prodotto, o verso altri preparati nitrofuranici. Insufficienza nota della glucosio–6–fosfato deidrogenasi.
Posologia
Impiego terapeutico 1 capsula da 50 o da 100 mg quattro volte al giorno secondo giudizio del medico. Impiego preventivo: da un quarto a metà della dose terapeutica secondo giudizio del medico. Modalità d’uso: MACRODANTIN può essere assunto con cibo o latte per ridurre ulteriormente eventuali disturbi gastrici. La terapia deve essere continuata almeno per una settimana e per almeno tre giorni successivi al conseguimento di urine sterili. La permanenza dell’infezione rappresenta un’indicazione al riesame del caso.
Avvertenze e precauzioni
In pazienti con particolari caratteristiche genetiche (deficienza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi), proprie di alcuni gruppi etnici, in prevalenza di razza negra e più raramente di popolazioni caucasiche, i nitrofuranici, come molti altri agenti terapeutici, possono determinare emolisi; la comparsa di questo segno impone l’immediata interruzione del trattamento. L’emolisi cessa alla sospensione del farmaco. In pazienti trattati a lungo termine, la possibilità di insorgenza di reazioni polmonari (polmonite interstiziale diffusa o fibrosi polmonare o entrambe) richiede un controllo periodico di questi pazienti. Condizioni predisponenti quali danno renale (clearance della creatinina inferiore a 40 ml/min.), anemia, diabete, squilibrio elettrolitico, deficienza di vitamina B e malattie debilitanti possono aumentare l’eventualità di una comparsa di effetti indesiderati. In caso di insufficienza renale, è necessario ridurre proporzionalmente le dosi e soprattutto distanziare le somministrazioni. Analogamente ad altri agenti antibatterici, possono sovrapporsi superinfezioni; tuttavia con MACRODANTIN queste sono limitate al tratto genito–urinario, poiché non si ha soppressione della normale flora batterica in altri distretti corporei. MACRODANTIN non è una sulfonamide e pertanto non è necessario aumentare l’ingestione di liquidi: l’abbondante assunzione di liquidi porterebbe soltanto ad una diluizione della concentrazione antibatterica nelle urine. Le urine dei pazienti che assumono MACRODANTIN possono presentare un colore giallo scuro o bruno, ma questo evento è assolutamente innocuo.
Interazioni
Non sono note interazioni di MACRODANTIN con altri farmaci.
Effetti indesiderati
Si può verificare nausea o vomito, ma ciò può essere minimizzato o eliminato assumendo il farmaco con cibo o latte o riducendo la posologia. Per trattamenti prolungati ad alte dosi e/o grave insufficienza renale si sono osservati casi di neuropatie periferiche, cefalea e altre alterazioni neurologiche. Se si dovesse verificare torpore o parestesia, in qualsiasi parte del corpo, il trattamento deve essere sospeso. Sono state riferite reazioni di ipersensibilità quali: eruzioni cutanee, piressia o epatite, associate a terapia con nitrofurantoina. L’epatite è di tipo allergico e può essere associata con fattore antinucleare e sensibilizzazione linfocitaria. È stata descritta una sindrome respiratoria con broncospasmo e/o dispnea, tosse e talvolta dolore toracico. Questi sintomi sono stati occasionalmente associati con infiltrato polmonare transitorio o versamento pleurico. Raramente sono state descritte alterazioni ematologiche (granulocitopenia, eosinofilia).
Gravidanza e allattamento
La sicurezza terapeutica di MACRODANTIN durante la gravidanza e l’allattamento non è stata definitivamente accertata. L’impiego di questo farmaco in gravidanza presunta richiede che il beneficio sia confrontato con i possibili rischi. Il farmaco è controindicato nella gravidanza a termine.
Conservazione
Data la stabilità del prodotto, MACRODANTIN non richiede particolari precauzioni di conservazione.