ATC: R06AA02 | Descrizione tipo ricetta: OTC - LIBERA VENDITA |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: COMPRESSE DIVISIBILI |
Presenza Lattosio:
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Antivomito, antinausea, antivertigine nelle cinetosi.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Il dimenidrinato potenzia gli effetti di: – agenti depressivi del Sistema Nervoso Centrale, quali alcool, barbiturici, altri ipnotici, sedativi o tranquillanti. In caso di assunzione concomitante di tali sostanze, si deve prestare attenzione allo scopo di evitare fenomeni addittivi di sedazione; – farmaci anticolinergici, inclusi gli antidepressivi. Qualora somministrato in concomitanza ad antibiotici aminoglicosidici o altri farmaci ototossici, il dimenidrinato può mascherare i primi sintomi di ototossicità, la quale può rilevarsi solo quando il danno è irreversible.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Una compressa contiene Principio attivo: dimenidrinato 50 mg Eccipienti: lattosio monoidrato 75 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altri antistaminici. Gravidanza e allattamento Neonati pretermine e a termine.
Posologia
Adulti e adolescenti (da 13 anni a 18 anni di età) 1 compressa mezz’ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose dopo 3–4 ore, fino ad un massimo di 4 compresse nelle 24 ore. Bambini (da 6 anni a 12 anni di età) Mezza compressa mezz’ora prima del viaggio; se necessario ripetere la dose di mezza compressa dopo 6–8 ore, fino ad un massimo di 2 compresse (4 mezze compresse) nelle 24 ore. Le compresse presentano una linea di frattura che rende agevole la loro suddivisione in due metà.
Avvertenze e precauzioni
Usare con cautela nei soggetti affetti da glaucoma, ipertrofia prostatica, altre sindromi di ritenzione urinaria, ostruzione intestinale, asma bronchiale, epilessia. Lomarin contiene lattosio: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio.
Interazioni
Il dimenidrinato potenzia gli effetti di: – agenti depressivi del Sistema Nervoso Centrale, quali alcool, barbiturici, altri ipnotici, sedativi o tranquillanti. In caso di assunzione concomitante di tali sostanze, si deve prestare attenzione allo scopo di evitare fenomeni addittivi di sedazione; – farmaci anticolinergici, inclusi gli antidepressivi. Qualora somministrato in concomitanza ad antibiotici aminoglicosidici o altri farmaci ototossici, il dimenidrinato può mascherare i primi sintomi di ototossicità, la quale può rilevarsi solo quando il danno è irreversible.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di dimenidrinato, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Le frequenze stimate degli eventi si basano sulla seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100).
Classificazione Sistemica Organica | Molto comuni | Comuni | Non comuni |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni cutanee | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | ||
Disturbi psichiatrici | Insonnia (specialmente nei bambini) Euforia | ||
Patologie del sistema nervoso | Sedazione, Sonnolenza | Cefalea | Vertigini, Tremori |
Patologie dell’occhio | Disturbi dell’accomodazione | ||
Patologie cardiache | Tachicardia | ||
Patologie vascolari | Ipotensione | ||
Patologie gastrointestinali | Secchezza delle fauci, Nausea | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Fotosensibilità | ||
Patologie renali e urinarie | Disturbi della minzione | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia |
Gravidanza e allattamento
Non somministrare il medicinale durante la gravidanza. Non se ne consiglia l’uso in neonati e prematuri, nonché durante l’allattamento.
Conservazione
Non sono previste particolari condizioni per la conservazione.