ATC: A09AA04 | Descrizione tipo ricetta: SOP - NON RICHIESTA |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: COMPRESSE MASTICABILI |
Presenza Lattosio:
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Intolleranza al lattosio da deficit primario e secondario di lattasi.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
La presenza di ioni sodio e potassio aumentano in vitro l’attività delle lattasi. Gli ioni calcio e quelli dei metalli pesanti, come il rame, rallentano in vitro l’attività enzimatica.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa masticabile contiene Principio attivo: Tilattasi (Lattasi, b–D–galattosidasi da Aspergillus oryzae) 2250 unità Per gli eccipienti vedere 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità nota al principio attivo o ad altri componenti della formulazione.
Posologia
La posologia deve essere adattata caso per caso in funzione della gravità dei sintomi dovuti all’intolleranza al lattosio ed alla quantità di lattosio ingerito. La posologia abituale è la seguente: Adulti e bambini sopra i tre anni di età: 1 compressa masticabile ogni 5 g di lattosio ingerito (corrispondente alla quantità contenuta in circa 100 ml di latte). Se i sintomi persistono, il dosaggio può essere aumentato. Non eccedere le 6 compresse come dose unica o le 12 compresse come dose giornaliera. Le compresse vanno masticate od ingerite intere subito prima di mangiare o bere cibi contenenti lattosio.
Avvertenze e precauzioni
Se nonostante il trattamento con LACDIGEST la sintomatologia intestinale dovesse persistere o dovessero comparire altri sintomi non correlabili all’intolleranza al lattosio, sospendere il trattamento e procedere alle indagini per verificare l’esatta natura eziologica della sintomatologia intestinale. Successivamente, si può procedere alla verifica dell’intolleranza al lattosio (mediante, ad esempio, la dieta di privazione e di reintroduzione, il test respiratorio dell’idrogeno, o altro). Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
Interazioni
La presenza di ioni sodio e potassio aumentano in vitro l’attività delle lattasi. Gli ioni calcio e quelli dei metalli pesanti, come il rame, rallentano in vitro l’attività enzimatica.
Effetti indesiderati
L’enzima lattasi è attivo solo a livello intestinale e non viene assorbito. Pertanto, gli eventuali effetti collaterali sono localizzati o legati a casi di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei componenti della formulazione. In questo caso è necessario interrompere il trattamento.
Gravidanza e allattamento
L’enzima lattasi è normalmente presente nell’intestino, esso non entra nel circolo ematico. Tuttavia, soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, deve essere attentamente valutato il beneficio terapeutico contro i possibili rischi.
Conservazione
Non conservare al di sopra di 25° C. Conservare il medicinale nel contenitore originale per tenerlo al riparo dall’umidità