ATC: N02AB03 | Descrizione tipo ricetta: RNR - NON RIPETIBILE (EX S/F) |
Presenza Glutine:
|
Classe 1: A | Forma farmaceutica: CEROTTI |
Presenza Lattosio:
|
Adulti: Dolore cronico grave che richiede il trattamento con analgesici oppiacei, come quello causato da tumore. Bambini: Trattamento a lungo termine di dolore cronico in bambini in cura con terapia oppioide dai 2 anni di età.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Altri depressivi del sistema nervoso centrale. Fentanil può mostrare effetti depressivi additivi con altri agenti depressivi del sistema nervoso centrale, quali: • oppiacei • sedativi • ipnotici • anestetici generali • fenotiazine • ansiolitici e tranquillanti • antipsicotici • rilassanti muscoloscheletrici • antistaminici sedativi • bevande alcoliche L’utilizzo concomitante può provocare ipoventilazione, ipotensione, sedazione profonda, coma o morte. Pertanto l’utilizzo concomitante dei medicinali sopra menzionati richiede la stretta osservazione del paziente. Si deve prendere in considerazione la riduzione di uno o entrambi i medicinali. Inibitori del CYP3A4 Fentanil, un principio attivo con clearance elevata, viene metabolizzato in modo rapido ed esteso, in prevalenza dal CYP3A4. L’uso concomitante di Fentanil cerotto transdermico con inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) (per esempio ritonavir, ketoconazolo, itraconazolo, fluconazolo, voriconazolo, troleandomicina, claritromicina, eritromicina, nelfinavir, nefazodone, verapamil, diltiazem e amiodarone) può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil, che a sua volta potrebbe aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia quelli indesiderati, nonché causare una grave depressione respiratoria. In questa situazione è opportuno monitorare il paziente con particolare cura e attenzione. L’uso concomitante di inibitori del CYP3A4 e di fentanil per via transdermica non è pertanto raccomandato, a meno che il paziente non sia attentamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Induttori del CYP3A4 L’uso concomitante di induttori del CYP3A4 (es. rifampicina, carbamazepina, fenobarbital, fenitoina), potrebbe tradursi in una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di fentanil e un effetto terapeutico diminuito. Ciò può richiedere un aggiustamento della dose di fentanil per via transdermica. Dopo la sospensione del trattamento di un induttore del CYP3A4, la sua riduzione graduale può provocare un aumento di concentrazione plasmatica di fentanil che può aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici e sia gli effetti indesiderati, e può portare a grave depressione respiratoria. In questa situazione, si deve effettuare un attento monitoraggio e un aggiustamento della dose, se giustificato. Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) L’uso di Fentanil cerotto transdermico non è raccomandato nei pazienti che richiedono la somministrazione concomitante di un IMAO. Con gli IMAO sono state segnalate interazioni gravi e imprevedibili, che coinvolgono il potenziamento degli effetti oppiacei o il potenziamento degli effetti serotoninergici. Fentanil Hexal non deve pertanto essere utilizzato prima che siano trascorsi 14 giorni dalla sospensione del trattamento con gli IMAO. Medicinali serotoninergici La co–somministrazione di fentanil per via transdermica con un agente serotoninergico, come ad esempio un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina (SNRI) o un inibitore della monoamino ossidasi (IMAO), può aumentare il rischio di sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita. Uso concomitante di agonisti/antagonisti misti L’uso concomitante di buprenorfina, nalbufina o pentazocina non è raccomandato. Queste sostanze hanno un’elevata affinità per i recettori oppioidi con un’attività intrinseca relativamente bassa e pertanto antagonizzano parzialmente l’effetto analgesico di fentanil e possono indurre sintomi di astinenza nei pazienti con dipendenza da oppiacei.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Fentanil Hexal 25 mcg /ora cerotti transdermici Ogni cerotto transdermico (superficie attiva 10 cm²) contiene 2,5 mg di fentanil (corrispondenti a un tasso di rilascio di fentanil pari a 25 mcg /ora). Fentanil Hexal 50 mcg /ora cerotti transdermici Ogni cerotto transdermico (superficie attiva 20 cm²) contiene 5,0 mg di fentanil (corrispondenti a un tasso di rilascio di fentanil pari a 50 mcg /ora). Fentanil Hexal 75 mcg /ora cerotti transdermici Ogni cerotto transdermico (superficie attiva 30 cm²) contiene 7,5 mg di fentanil (corrispondenti a un tasso di rilascio di fentanil pari a 75 mcg /ora). Fentanil Hexal 100 mcg /ora cerotti transdermici Ogni cerotto transdermico (superficie attiva 40 cm²) contiene 10,0 mg di fentanil (corrispondenti a un tasso di rilascio di fentanil pari a 100 mcg /ora). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.
Controindicazioni
• Ipersensibilità accertata al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • Dolore acuto o post–operatorio, a causa dell’impossibilità di aggiustare il dosaggio nell’uso a breve termine e poiché potrebbe insorgere ipoventilazione grave o potenzialmente fatale. • Funzionalità del sistema nervoso centrale gravemente compromessa • Grave depressione respiratoria
Posologia
Fentanil Hexal cerotti transdermici rilasciano il fentanil nell’arco di 72 ore. La quantità di fentanil rilasciata è pari a 25, 50, 75 e 100 mcg /ora e l’area di superficie attiva corrispondente è pari a 10, 20, 30 e 40 cm². Il dosaggio di fentanil necessario va adattato individualmente e deve essere regolarmente rivalutato dopo ogni applicazione. Posologia Adulti: Scelta del dosaggio iniziale: La dose iniziale appropriata di Fentanil Hexal deve essere basata sulla terapia oppioide attuale del paziente. Altri fattori da tenere in considerazione sono le condizioni generali attuali e lo stato clinico del paziente, tra cui la massa corporea, l’età e il grado di debilitazione così come il grado di tolleranza agli oppioidi. Pazienti che ricevono il trattamento con oppiacei per la prima volta Nei pazienti naïve, cioè mai trattati in precedenza con oppiacei, il dosaggio iniziale non deve superare i 25 mcg/ora. L’esperienza clinica con cerotti transdermici a base si fentanil è limitata in pazienti naïve. Nei casi in cui la terapia con Fentanil Hexal sia considerata appropriata nei pazienti naïve agli oppioidi, si raccomanda che questi pazienti siano titolati con basse dosi di oppioidi a rilascio immediato (ad esempio, la morfina) per raggiungere il dosaggio equianalgesico rispetto al Fentanil Hexal con un tasso di rilascio di 25 mcg /ora. I pazienti possono poi essere trattati con Fentanil Hexal 25 mcg /ora. La dose può successivamente essere titolata maggiormente, se necessario, per ottenere la più bassa dose appropriata di Fentanil Hexal a seconda della risposta e di una richiesta analgesica supplementare. Nei pazienti anziani naïve agli oppioidi o deboli si raccomanda di non iniziare un trattamento a base di oppiacei con Fentanil cerotti transdermici, a causa della loro nota sensibilità ai trattamenti con oppiacei. In questi casi, sarebbe preferibile iniziare il trattamento con basse dosi di morfina a rilascio immediato e prescrivere Fentanil Hexal dopo la determinazione del dosaggio ottimale. Passaggio da un altro trattamento a base di oppiacei Quando si passa da oppiacei somministrati per via orale o parenterale al trattamento con fentanil, il dosaggio iniziale deve essere calcolato come segue: • Deve essere determinata la quantità di analgesici resasi necessaria nel corso delle ultime 24 ore. • La somma ottenuta deve essere convertita nel corrispondente dosaggio orale di morfina, mediante la tabella 1. • Il corrispondente dosaggio di fentanil deve essere determinato come segue: • utilizzando la tabella 2 per i pazienti che hanno bisogno di oppiacei in rotazione (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil per via transdermica è pari a 150:1) • utilizzando la tabella 3 per i pazienti in terapia oppiacea stabile e ben tollerata (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil per via transdermica è pari a 100:1). Tabella 1: Conversione equianalgesica della potenza L’effetto analgesico di tutti i dosaggi im e orali indicati nella tabella è equivalente a quello di 10 mg di morfina somministrati per via intramuscolare.
Principio attivo | Dosaggi equianalgesici (mg) | |
im* | Orale | |
Morfina | 10 | 30–40 (assumendo dosi ripetute) |
Idromorfone | 1,5 | 7,5 |
Metadone | 10 | 20 |
Ossicodone | 15 | 30 |
Levorfanolo | 2 | 4 |
Ossimorfone | 1 | 10 (per via rettale) |
Diamorfina | 5 | 60 |
Petidina | 75 | – |
Codeina | 130 | 200 |
Buprenorfina | 0.4 | 0.8 (per via sublinguale) |
Chetobemidone | 10 | 20–30 |
Morfina orale (mg/24 ore) | Dosaggio di Fentanil Hexal (mcg /ora) |
90–134 | 25 |
135–224 | 50 |
225–314 | 75 |
315–404 | 100 |
405–494 | 125 |
495–584 | 150 |
585–674 | 175 |
675–764 | 200 |
765–854 | 225 |
855–944 | 250 |
945–1034 | 275 |
1035–1124 | 300 |
Morfina orale (mg/24 ore) | Dosaggio di Fentanil Hexal (mcg /ora) |
60–89 | 25 |
90–149 | 50 |
150–209 | 75 |
210–269 | 100 |
270–329 | 125 |
330–389 | 150 |
390–449 | 175 |
450–509 | 200 |
510–569 | 225 |
570–629 | 250 |
630–689 | 275 |
690–749 | 300 |
Morfina orale 24–ore (mg/die) | Fentanil cerotto transdermico (mcg /ora) |
Per pazienti pediatrici² | |
30–44 | 12.5 |
45–134 | 25 |
Avvertenze e precauzioni
I PAZIENTI CHE HANNO SPERIMENTATO GRAVI EVENTI AVVERSI DEVONO ESSERE MONITORATI ALMENO PER 24 ORE DOPO LA RIMOZIONE DI FENTANIL HEXAL O PIÙ IN CASO DI SINTOMI CLINICI, POICHÉ LE CONCENTRAZIONI SIERICHE DI FENTANIL DIMINUISCONO GRADUALMENTE E SI RIDUCONO DI CIRCA IL 50% 17 ORE (RANGE 13–22) PIÙ TARDI. I cerotti transdermici di Fentanil devono essere tenuti fuori della portata e della vista dei bambini prima e dopo il loro uso. Fentanil Hexal non deve essere diviso, tagliato o danneggiato in alcun modo, poiché questo determinerebbe un rilascio incontrollato di fentanil. Un cerotto che è stato diviso, tagliato o danneggiato in qualsiasi modo non deve essere usato. Non è possibile garantire nei singoli pazienti l’intercambiabilità di diversi tipi di cerotto transdermico a base di fentanil. Pertanto, va sottolineato che i pazienti non devono cambiare tipo di cerotto transdermico di fentanil senza specifica consulenza sulla variazione da parte di operatori sanitari. Dolore episodico intenso Gli studi hanno dimostrato che quasi tutti i pazienti, nonostante la terapia con un cerotto transdermico di fentanil, richiedono un trattamento aggiuntivo con potenti farmaci a rilascio immediato per far cessare il dolore episodico intenso. Depressione respiratoria Come con tutti i potenti oppiacei, con il cerotto transdermico di fentanil alcuni pazienti possono sperimentare una significativa depressione respiratoria; i pazienti devono essere monitorati per questi effetti. La depressione respiratoria può persistere anche dopo la rimozione del cerotto transdermico. L’incidenza della depressione respiratoria aumenta con l’incremento della dose di fentanil (vedere anche il paragrafo 4.9). I farmaci attivi sul SNC possono aumentare la depressione respiratoria (vedere il paragrafo 4.5). Pazienti naive agli oppiacei e pazienti non tolleranti agli oppiacei L’uso di fentanil cerotto transdermico in pazienti naive agli oppiacei è stato associato con rari casi di depressione respiratoria significativa e/o morte quando viene utilizzato nella terapia iniziale con oppiacei. Esiste il rischio potenziale di ipoventilazione grave o che potrebbe mettere in pericolo la vita anche se viene utilizzata la dose più bassa di fentanil cerotto transdermico come terapia iniziale in pazienti naive agli oppiacei. Si raccomanda l’uso di fentanil cerotto transdermico in pazienti che hanno dimostrato tolleranza agli oppiacei (vedere paragrafo 4.2). Patologie polmonari croniche Il fentanil può provocare effetti indesiderati più gravi nei pazienti affetti da pneumopatia cronica ostruttiva o da altre patologie polmonari. In questi pazienti gli oppiacei possono diminuire la frequenza respiratoria e aumentare la resistenza delle vie aeree. Farmacodipendenza e potenziale di abuso Come conseguenza di somministrazioni ripetute di oppiacei si può sviluppare tolleranza e dipendenza psicologica e/o fisica. La dipendenza iatrogena (indotta dalla terapia) in seguito alla somministrazione di oppiacei è rara. Fentanil può essere abusato in modo simile ad altri agonisti oppiacei. L’abuso o l’uso improprio intenzionale di Fentanil cerotto transdermico può provocare il sovradosaggio e/o il decesso. I pazienti con un’anamnesi di tossicodipendenza/abuso di alcool sono maggiormente a rischio di sviluppare dipendenza e abuso in corso di trattamento con gli oppiacei. I pazienti maggiormente a rischio di abuso di oppiacei possono essere comunque adeguatamente trattati con formulazioni di oppiacei a rilascio modificato; tuttavia in questi pazienti si rende necessario il monitoraggio dei segni di uso improprio, abuso o dipendenza. Aumento della pressione intracranica Fentanil cerotto transdermico deve essere usato con cautela nei pazienti particolarmente sensibili agli effetti endocranici della ritenzione di CO2, per esempio quelli che presentano evidenze di aumento della pressione intracranica, compromissione della coscienza o coma. Fentanil cerotto transdermico deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con tumori cerebrali. Patologie cardiache Fentanil può causare bradicardia e deve pertanto essere somministrato con cautela ai pazienti affetti da bradiaritmie. Gli oppiacei possono indurre ipotensione, specialmente nei pazienti con ipovolemia acuta. Prima di iniziare il trattamento con Fentanil cerotto transdermico l’ipotensione e/o l’ipovolemia sintomatiche sottostanti devono essere corrette. Compromissione della funzionalità epatica Poiché fentanil viene metabolizzato nel fegato in metaboliti farmacologicamente inattivi, la compromissione della funzionalità epatica potrebbe ritardare la sua eliminazione. I pazienti con compromissione della funzionalità epatica in trattamento con Fentanil Hexal, devono essere osservati attentamente per segni di tossicità da fentanil e, se necessario, la dose di Fentanil Hexal deve essere ridotta (vedere il paragrafo 5.2). Compromissione della funzionalità renale Meno del 10% di fentanil viene escreto immodificato per via renale e, a differenza della morfina, non esistono metaboliti attivi noti che vengono eliminati attraverso i reni. I pazienti con compromissione della funzionalità renale in trattamento con Fentanil Hexal, devono essere monitorati attentamente per segni di tossicità da fentanil e, se necessario, la dose deve essere ridotta (vedere il paragrafo 5.2). Febbre/esposizione ad una fonte di calore esterna Un modello farmacocinetico suggerisce che le concentrazioni sieriche di fentanil possono aumentare di circa un terzo se la temperatura cutanea aumenta fino a 40° C. I pazienti con febbre devono pertanto essere monitorati per effetti indesiderati da oppiacei e, se necessario, il dosaggio di fentanil cerotto transdermico deve essere aggiustato. Esiste il potenziale per un aumento temperatura–dipendente del rilascio di fentanil dal sistema, il quale può provocare un possibile sovradosaggio e il decesso. Uno studio clinico farmacologico condotto su soggetti adulti sani ha dimostrato che l’applicazione di calore sul sistema fentanil cerotto transdermico aumenta i valori medi dell’AUC di fentanil del 120% e quelli medi di Cmax del 61%. Tutti i pazienti devono essere avvisati di non esporre il sito di applicazione del cerotto transdermico di fentanil a fonti di calore esterne dirette, quali cuscini termici, coperte elettriche, letti ad acqua riscaldati, lampade termiche o abbronzanti, intensa esposizione al sole, borse d’acqua calda, bagni caldi prolungati, sauna e idromassaggi con acqua calda. Sindrome serotoninergica Si consiglia cautela quando i cerotti transdermici di fentanil vengono somministrati in concomitanza con medicinali che influenzano i sistemi neurotrasmettitoriali serotoninergici. Lo sviluppo di una sindrome serotoninergica potenzialmente pericolosa per la vita può verificarsi con l’uso concomitante di agenti serotoninergici come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina (SNRI), e con i principi attivi che possono alterare il metabolismo della serotonina (compresi gli inibitori della monoamino ossidasi [IMAO]). Ciò può verificarsi entro la dose raccomandata. La sindrome serotoninergica può includere modifiche dello stato mentale (es. agitazione, allucinazioni, coma), instabilità autonomica (ad esempio, tachicardia, pressione arteriosa labile, ipertermia), anormalità neuromuscolari (es. iperreflessia, incoordinazione, rigidità), e/o sintomi gastrointestinali (ad esempio, nausea, vomito, diarrea). Se si sospetta una sindrome serotoninergica, deve essere considerata una rapida interruzione di Fentanil Hexal. Interazioni con inibitori del citocromo CYP3A4 L’uso concomitante di fentanil per via transdermica con gli inibitori del citocromo P450 (CYP)3A4 (ad esempio ritonavir, ketoconazolo, itraconazolo, fluconazolo, voriconazolo, troleandomicina, claritromicina, eritromicina, nelfinavir, nefazodone, verapamil, diltiazem e amiodarone) può provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil che possono portare ad un aumento o ad un prolungamento sia degli effetti terapeutici sia degli eventi avversi e possono causare depressione respiratoria grave. In questa situazione sono appropriati una speciale assistenza e osservazione del paziente. Quindi, l’uso concomitante di fentanil per via transdermica e inibitori del citocromo CYP3A4 non è raccomandato a meno che il paziente non sia attentamente monitorato. I pazienti, specialmente quelli che ricevono la somministrazione di fentanil cerotti transdermici e inibitori del citocromo CYP3A4, devono essere monitorati per i segni di depressione respiratoria e, se giustificati, devono essere fatti aggiustamenti della dose. Esposizione accidentale in seguito a trasferimento del cerotto Il trasferimento accidentale di un cerotto transdermico di fentanil alla pelle di un non–indossatore di cerotto (in particolare un bambino), mentre si condivide un letto o si è in stretto contatto fisico con un indossatore di cerotto, può provocare un sovradosaggio da oppioidi per il non–indossatore di cerotto. I pazienti devono essere informati che se si verifica il trasferimento accidentale, il cerotto trasferito deve essere rimosso immediatamente dalla pelle di chi non è un indossatore (vedere paragrafo 4.9). Uso nei pazienti anziani I dati ottenuti da studi effettuati con fentanil per via endovenosa suggeriscono che i pazienti anziani potrebbero presentare una clearance ridotta e un’emivita prolungata e che, rispetto ai più giovani, questi pazienti potrebbero essere più sensibili al farmaco. Se utilizzano Fentanil Hexal, i pazienti anziani devono essere osservati attentamente per segni di tossicità da fentanil e, se necessario, la dose deve essere ridotta (vedere il paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica Fentanil cerotto transdermico non deve essere somministrato a pazienti pediatrici naïve agli oppioidi (vedere paragrafo 4.2). Il potenziale di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita esiste indipendentemente dalla dose di fentanil somministrato per via transdermica. Fentanil per via transdermica non è stato studiato nei bambini sotto i 2 anni di età. Fentanil Hexal deve essere somministrato solo ai bambini tolleranti agli oppioidi dai 2 anni di età (vedere paragrafo 4.2). Fentanil Hexal non deve essere usato nei bambini sotto i 2 anni di età. Per evitare l’ingestione accidentale da parte di bambini, prestare attenzione quando si sceglie il sito di applicazione per Fentanil Hexal (vedere paragrafi 4.2 e 6.6) e monitorare l’adesione del cerotto da vicino. Tratto gastrointestinale Gli oppioidi aumentano il tono e diminuiscono le contrazioni propulsive della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale. Il relativo prolungamento del tempo di transito intestinale può essere responsabile dell’effetto costipante del fentanil. I pazienti devono essere informati sulle misure volte a prevenire la stipsi e si deve considerare una terapia profilattica con lassativi. Bisogna prestare particolare attenzione nei pazienti con stipsi cronica. Interrompere il trattamento con Fentanil Hexal, se si accerta o si sospetta ileo paralitico. Pazienti con miastenia gravis Si possono manifestare reazioni (mio)cloniche non epilettiche. Si deve prestare particolare attenzione nel trattamento di pazienti affetti da miastenia gravis. Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Interazioni
Altri depressivi del sistema nervoso centrale. Fentanil può mostrare effetti depressivi additivi con altri agenti depressivi del sistema nervoso centrale, quali: • oppiacei • sedativi • ipnotici • anestetici generali • fenotiazine • ansiolitici e tranquillanti • antipsicotici • rilassanti muscoloscheletrici • antistaminici sedativi • bevande alcoliche L’utilizzo concomitante può provocare ipoventilazione, ipotensione, sedazione profonda, coma o morte. Pertanto l’utilizzo concomitante dei medicinali sopra menzionati richiede la stretta osservazione del paziente. Si deve prendere in considerazione la riduzione di uno o entrambi i medicinali. Inibitori del CYP3A4 Fentanil, un principio attivo con clearance elevata, viene metabolizzato in modo rapido ed esteso, in prevalenza dal CYP3A4. L’uso concomitante di Fentanil cerotto transdermico con inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) (per esempio ritonavir, ketoconazolo, itraconazolo, fluconazolo, voriconazolo, troleandomicina, claritromicina, eritromicina, nelfinavir, nefazodone, verapamil, diltiazem e amiodarone) può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil, che a sua volta potrebbe aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia quelli indesiderati, nonché causare una grave depressione respiratoria. In questa situazione è opportuno monitorare il paziente con particolare cura e attenzione. L’uso concomitante di inibitori del CYP3A4 e di fentanil per via transdermica non è pertanto raccomandato, a meno che il paziente non sia attentamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Induttori del CYP3A4 L’uso concomitante di induttori del CYP3A4 (es. rifampicina, carbamazepina, fenobarbital, fenitoina), potrebbe tradursi in una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di fentanil e un effetto terapeutico diminuito. Ciò può richiedere un aggiustamento della dose di fentanil per via transdermica. Dopo la sospensione del trattamento di un induttore del CYP3A4, la sua riduzione graduale può provocare un aumento di concentrazione plasmatica di fentanil che può aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici e sia gli effetti indesiderati, e può portare a grave depressione respiratoria. In questa situazione, si deve effettuare un attento monitoraggio e un aggiustamento della dose, se giustificato. Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) L’uso di Fentanil cerotto transdermico non è raccomandato nei pazienti che richiedono la somministrazione concomitante di un IMAO. Con gli IMAO sono state segnalate interazioni gravi e imprevedibili, che coinvolgono il potenziamento degli effetti oppiacei o il potenziamento degli effetti serotoninergici. Fentanil Hexal non deve pertanto essere utilizzato prima che siano trascorsi 14 giorni dalla sospensione del trattamento con gli IMAO. Medicinali serotoninergici La co–somministrazione di fentanil per via transdermica con un agente serotoninergico, come ad esempio un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina (SNRI) o un inibitore della monoamino ossidasi (IMAO), può aumentare il rischio di sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita. Uso concomitante di agonisti/antagonisti misti L’uso concomitante di buprenorfina, nalbufina o pentazocina non è raccomandato. Queste sostanze hanno un’elevata affinità per i recettori oppioidi con un’attività intrinseca relativamente bassa e pertanto antagonizzano parzialmente l’effetto analgesico di fentanil e possono indurre sintomi di astinenza nei pazienti con dipendenza da oppiacei.
Effetti indesiderati
La sicurezza di fentanil cerotti è stata valutata in 1854 soggetti adulti e pediatrici che hanno partecipato in 11 studi clinici (in doppio cieco [placebo o controllo attivo] e/o in aperto [senza controllo o controllo attivo]) utilizzato per la gestione del dolore cronico maligno o non maligno. Questi soggetti hanno assunto almeno 1 dose di fentanil e fornito i dati di sicurezza. Sulla base dei dati di sicurezza raccolti da questi studi clinici, le reazioni avverse (ADR) più comunemente riportate sono state (con incidenza %): nausea (35.7%), vomito (23.2%), stipsi (23.1%), sonnolenza (15.0%), capogiri (13.1%) e cefalea (11.8%). L’effetto indesiderato più grave di fentanil è la depressione respiratoria. Le reazioni avverse segnalate con l’uso di fentanil cerotti transdermici nell’ambito di questi studi clinici, incluse le reazioni avverse di cui sopra, e nel periodo successivo alla commercializzazione sono elencate di seguito. Gli effetti indesiderati vengono definiti sulla base della frequenza nel modo seguente: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistema organico | Reazioni avverse | ||||
Categoria di frequenza | |||||
Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Non nota | |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Shock anafilattico, reazione anafilattica, reazione anafilattoide | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | ||||
Disturbi psichiatrici | Insonnia, depressione, ansia, stato confusionale, allucinazioni | Agitazione, disorientamento, umore euforico | |||
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, capogiri, cefalea¹ | Tremore, parestesia | Ipoestesia, convulsioni (incluso convulsioni cloniche e grande male), amnesia, riduzione del livello di coscienza, perdita di coscienza. | ||
Patologie dell’occhio | Miosi | ||||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigini | ||||
Patologie cardiache | Palpitazioni, tachicardia | Bradicardia, cianosi | Aritmia | ||
Patologie vascolari | Ipertensione | Ipotensione | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | Depressione respiratoria, distress respiratorio | Apnea, ipoventilazione | Bradiapnea | |
Patologie gastrointestinali | Nausea¹, Vomito¹, Costipazione¹ | Diarrea¹, Bocca secca, Dolore addominale, Dolore alla parte alta dell’addome, dispepsia | Ileo | Subileo | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Iperidrosi, Prurito¹, Rash, Eritema | Eczema, Dermatite allergica, Patologie della pelle, Dermatiti, Dermatiti da contatto | |||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari | Contrazioni muscolari | |||
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria | ||||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Disfunzione erettile, disfunzione sessuale | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento, edema periferico, astenia, malessere, sentire freddo | Reazione al sito di applicazione, malessere simil–influenzale, sentire variazioni della temperatura corporea, ipersensibilità al sito di applicazione, sindrome da sospensione del medicinale², piressia | Dermatiti al sito d’applicazione, eczema al sito di applicazione |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono disponibili dati adeguati sull’uso di fentanil cerotti transdermici nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere il paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Fentanil attraversa la placenta. In seguito all’uso cronico di fentanil cerotti transdermici da parte della madre durante la gravidanza è stata riportata nei neonati sindrome neonatale da astinenza. Fentanil Hexal non deve essere utilizzato in gravidanza, a meno che non sia assolutamente necessario. L’uso di Fentanil cerotti transdermici durante il parto non è raccomandato, poiché fentanil non deve essere usato nel trattamento del dolore acuto o post–operatorio (vedere il paragrafo 4.3). Inoltre, poiché fentanil attraversa la placenta, l’uso di Fentanil Hexal durante il parto potrebbe provocare depressione respiratoria nel neonato. Allattamento Fentanil viene escreto nel latte materno e può provocare sedazione e depressione respiratoria nel lattante. L’allattamento al seno deve pertanto essere sospeso durante il trattamento con Fentanil Hexal e per almeno le 72 ore successive alla rimozione del cerotto.
Conservazione
Conservare nella confezione originale. Non refrigerare né congelare.