ATC: M03BX09 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio:
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Spasticità in corso di sclerosi a placche e spasticità nelle malattie del midollo spinale di natura infettiva, degenerativa, traumatica o neoplastica. Spasticità di origine cerebrale. Contratture muscolari secondarie a patologie osteoartromuscolari (artrosi cervicale, periartrite scapolo–omerale, lombosciatalgia, mialgie in genere).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Si raccomandano particolare cautela e vigilanza da parte del medico nel caso di concomitante terapia con salicilati, poiché i livelli ematici di questi ultimi vengono ridotti per somministrazione contemporanea di eperisone. Analoga cautela è suggerita nel caso di terapia concomitante con calcio antagonisti, la cui azione antiipertensiva può risultare potenziata.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa rivestita con film da 50 mg contiene: Nucleo Principio attivo Eperisone cloridrato 50 mg Ogni compressa rivestita con film da 100 mg contiene: Nucleo Principio attivo Eperisone cloridrato 100 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Insufficienza epatica grave.
Posologia
Adulti Per il trattamento della spasticità il dosaggio consigliato è di 300 mg al giorno: • 1 compressa da 100 mg 3 volte al giorno dopo i pasti. Per il trattamento delle patologie osteoartromuscolari il dosaggio consigliato è di 150–300 mg al giorno, a seconda della gravità della sintomatologia: • 1 compressa da 50 mg o da 100 mg 3 volte al giorno dopo i pasti. Anziani Nei pazienti anziani, in presenza di alterazioni della funzionalità epatica e/o renale, è opportuno stabilire misure terapeutiche come la riduzione del dosaggio sotto stretta sorveglianza. Si consiglia di non superare il dosaggio giornaliero di 150 mg. Bambini L’uso di Expose non è raccomandato nei bambini a causa della insufficienza di dati clinici per poter stabilire le modalità d’impiego in campo pediatrico.
Avvertenze e precauzioni
In pazienti epatopatici e/o nefropatici si consiglia di monitorare la funzionalità epatica e/o renale. Pur non avendo osservato nell’uomo variazioni significative nei parametri ematologici e di funzionalità epatica, si ritiene tuttavia utile procedere a controlli periodici nel corso di terapie a lungo termine.
Interazioni
Si raccomandano particolare cautela e vigilanza da parte del medico nel caso di concomitante terapia con salicilati, poiché i livelli ematici di questi ultimi vengono ridotti per somministrazione contemporanea di eperisone. Analoga cautela è suggerita nel caso di terapia concomitante con calcio antagonisti, la cui azione antiipertensiva può risultare potenziata.
Effetti indesiderati
Dal momento che possono manifestarsi shock e reazioni anafilattoidi, i pazienti devono essere seguiti attentamente. Nel caso di sintomi come arrossamento, prurito, orticaria, edema al volto o ad altre parti, e dispnea, il trattamento deve essere interrotto e adottate le appropriate misure. Possono manifestarsi gravi dermopatie come la sindrome oculo–muco–cutanea (sindrome di Steven–Johnson) o la necrolisi tossica epidermica (sindrome di Lyell). Nel caso di sintomi come febbre, eritema, vescicole, prurito, congestione oculare o stomatite, etc., il trattamento deve essere interrotto e adottate le appropriate misure. Gli effetti indesiderati associati a Expose, segnalati nel corso di studi clinici e durante la sorveglianza post–marketing su oltre 12.000 pazienti, sono stati classificati per sistema d’organo e per frequenza secondo lo schema seguente: molto comuni > 1/10; comuni > 1/100 < 1/10; non comuni > 1/1.000 < 1/100; rari > 1/10.000 < 1/1.000; molto rari < 1/10.000 comprese segnalazioni isolate. Esami diagnostici Comuni: Aumento dei livelli ematici di AST, ALT e Fosfatasi alcalina Non comuni: Aumento dei livelli ematici dell’Azoto ureico Patologie cardiache Comuni: Palpitazioni Patologie del sistema emolinfopoietico Non comuni: Anemia Patologie del sistema nervoso Molto comuni: Sonnolenza, Cefalea, Mente confusa Comuni: Capogiri, Vertigini, Alterazione dell’umore, Tremore (agli arti), Ipoestesia Patologie gastrointestinali Molto comuni: Dolori addominali, Diarrea, Nausea, Vomito, Stipsi, Fastidio allo stomaco, Dispepsia Comuni: Stomatite, Gonfiore addominale Patologie renali e urinarie Comuni: Incontinenza urinaria, Ritenzione urinaria Non comuni: Sensazione di residuo urinario, Proteinuria Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comuni: Eruzione cutanea Comuni: Prurito, Iperidrosi Molto rari: Eritema essudativo multiforme o polimorfo (Sindrome di Steven–Johnson), necrolisi tossica epidermica (Sindrome di Lyell), Sindrome oculo–muco–cutanea Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comuni: Rigidità muscolare, Ipotonia Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comuni: Anoressia Patologie vascolari Comuni: Vampate di calore Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comuni: Astenia, Affaticamento Comuni: Edema, Sete Disturbi del sistema immunitario Molto rari: Shock e reazioni anafilattoidi Disturbi psichiatrici Molto comuni: Insonnia Gli effetti indesiderati associati a Expose sono generalmente transitori e non necessitano di trattamento specifico.
Gravidanza e allattamento
Anche se il complesso degli studi effettuati sugli animali non mette in luce uno specifico potenziale teratogeno attribuibile all’eperisone, il farmaco è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento Quando Expose deve essere assunto, l’allattamento deve essere interrotto.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 30° C.