ATC: J01DC02 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETT POLV SOLV |
Presenza Lattosio:
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Curoxim è indicato per il trattamento delle infezioni di seguito riportate negli adulti e nei bambini compresi i neonati (dalla nascita) (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). • Polmonite acquisita in comunità • Riacutizzazioni acute di bronchite cronica • Infezioni complicate del tratto urinario inclusa pielonefrite • Infezioni dei tessuti molli: cellulite, erisipela e infezioni delle ferite • Infezioni intra-addominali (vedere paragrafo 4.4) • Profilassi contro le infezioni nella chirurgia gastrointestinale (inclusa quella esofagea), ortopedica, cardiovascolare e ginecologica (incluso il taglio cesareo) Nel trattamento e nella prevenzione di infezioni nelle quali è molto probabile che siano riscontrati microrganismi anaerobici, cefuroxima deve essere somministrata con ulteriori agenti antibatterici appropriati. Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Cefuroxima può influire sulla flora intestinale, con conseguente calo del riassorbimento degli estrogeni e ridotta efficacia dei contraccettivi orali combinati. Cefuroxima è escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. L’impiego concomitante di probenecid non è raccomandato. La somministrazione concomitante di probenecid prolunga l'escrezione dell'antibiotico e produce un livello del picco sierico più elevato. Farmaci potenzialmente nefrotossici e diuretici dell’ansa Trattamenti con cefalosporine ad alte dosi devono essere considerati con cautela nei pazienti che stanno assumendo diuretici ad alta intensità d’azione (come la furosemide) o preparazioni potenzialmente nefrotossiche (come gli antibiotici aminoglicosidici), poiché non si può escludere compromissione della funzione renale con tali combinazioni. Altre interazioni Determinazione dei livelli di glucosio sangue/plasma: fare riferimento al paragrafo 4.4. L'uso concomitante con anticoagulanti orali può dar luogo all’aumento dell’International Normalized Ratio (INR).
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Curoxim 250 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile Ogni flaconcino contiene 263 mg di cefuroxima sodica pari a 250 mg di cefuroxima Curoxim 500 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile Ogni flaconcino contiene 526 mg di cefuroxima sodica pari a 500 mg di cefuroxima Curoxim 750 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile Ogni flaconcino contiene 789 mg di cefuroxima sodica pari a 750 mg di cefuroxima Curoxim 1 g polvere e solvente per sospensione iniettabile Ogni flaconcino contiene 1,052 g di cefuroxima sodica pari a 1 g di cefuroxima Curoxim 1 g polvere e solvente per soluzione iniettabile Ogni flaconcino contiene 1,052 g di cefuroxima sodica pari a 1 g di cefuroxima Curoxim 2 g polvere per soluzione per infusione Ogni flaconcino contiene 2,104 g di cefuroxima sodica pari a 2 g di cefuroxima Curoxim 750 mg polvere per soluzione per infusione Ogni flaconcino contiene 789 mg di cefuroxima sodica pari a 750 mg di cefuroxima Curoxim 1,5 g polvere per soluzione per infusione Ogni flaconcino contiene 1,578 g di cefuroxima sodica pari a 1,500 g di cefuroxima Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Curoxim dosaggio | Quantità di sodio per flaconcino |
250 mg | 14 mg |
500 mg | 28 mg |
750 mg | 42 mg |
1 g | 56 mg |
1,5 g | 83 mg |
2 g | 111 mg |
Controindicazioni
Ipersensibilità a cefuroxima o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. Pazienti con nota ipersensibilità agli antibiotici della classe cefalosporine. Anamnesi di ipersensibilità grave (ad esempio reazione anafilattica) a qualsiasi altro tipo di antibiotico beta-lattamico (penicillina, monobattami e carbapenemi).
Posologia
Posologia Tabella 1. Adulti e bambini ≥ 40 kg
Indicazione | Dosaggio |
Polmonite acquisita in comunità e riacutizzazioni acute di bronchite cronica | 750 mg ogni 8 ore (per via endovenosa o intramuscolare) |
Infezioni dei tessuti molli: cellulite, erisipela e infezioni delle ferite | |
Infezioni intra-addominali | |
Infezioni complicate del tratto urinario inclusa pielonefrite | 1,5 g ogni 8 ore (per via endovenosa o intramuscolare) |
Infezioni gravi | 750 mg ogni 6 ore (per via endovenosa) |
1,5 g ogni 8 ore (per via endovenosa) | |
Profilassi chirurgica per la chirurgia gastrointestinale, ginecologica (incluso il taglio cesareo) e le operazioni ortopediche | 1,5 g con l’induzione dell’anestesia. A questa si possono aggiungere due dosi da 750 mg (per via intramuscolare) dopo 8 ore e 16 ore. |
Profilassi chirurgica per le operazioni cardiovascolari ed esofagee | 1,5 g all’induzione dell’anestesia seguiti da |
750 mg (per via intramuscolare) ogni 8 ore per ulteriori 24 ore. |
Neonati e bambini piccoli > di 3 settimane e bambini < di 40 kg | Neonati (dalla nascita a 3 settimane) | |
Polmonite acquisita in comunità | da 30 a 100 mg/kg/die (per via endovenosa) somministrati in 3 o 4 dosi divise; una dose da 60 mg/kg/die è appropriata per la maggior parte delle infezioni. | da 30 a 100 mg/kg/die (per via endovenosa) somministrati in 2 o 3 dosi divise (vedere paragrafo 5.2) |
Infezioni complicate del tratto urinario, inclusa pielonefrite | ||
Infezioni dei tessuti molli: cellulite, erisipela e infezioni delle ferite | ||
Infezioni intra-addominali |
Clearance della creatinina | T1/2 (ore) | Dose (mg) |
>20 ml/min/1,73 m² | 1,7 - 2,6 | Non è necessario ridurre la dose standard (da 750 mg a 1,5 g tre volte al giorno) |
10-20 ml/min/1,73 m² | 4,3 - 6,5 | 750 mg due volte al giorno |
<10 ml/min/1,73 m² | 14,8 - 22,3 | 750 mg una volta al giorno |
Pazienti in emodialisi | 3,75 | Un’ulteriore dose di 750 mg deve essere somministrata per via endovenosa o intramuscolare alla fine di ogni dialisi; in aggiunta all’uso parenterale, la cefuroxima sodica può essere incorporata all’interno del fluido per dialisi peritoneale (generalmente 250 mg ogni 2 litri di fluido per dialisi). |
Pazienti con insufficienza renale in emodialisi arterovenosa continua (continuous arteriovenous haemodialysis - CAVH) o emofiltrazione ad alto flusso (high-flux - HF) in unità di terapia intensiva | 7,9-12,6 (CAVH) 1,6 (HF) | 750 mg due volte al giorno. Per l’emofiltrazione a basso flusso seguire la dose raccomandata in base alla funzione renale compromessa. |
Avvertenze e precauzioni
Reazioni di ipersensibilità Come con tutti gli antibiotici beta-lattamici sono state riportate reazioni di ipersensibilità gravi e talvolta fatali. In caso di gravi reazioni di ipersensibilità il trattamento con cefuroxima deve essere sospeso immediatamente e devono essere intraprese misure d’emergenza adeguate. Prima di iniziare il trattamento, deve essere accertato se il paziente abbia un’anamnesi di gravi reazioni di ipersensibilità a cefuroxima, ad altre cefalosporine o a qualsiasi altro tipo di antibiotico beta-lattamico. Si deve porre particolare cautela se cefuroxima viene somministrata a pazienti con un’anamnesi di ipersensibilità non grave ad altri antibiotici beta-lattamici. Trattamento concomitante con diuretici potenti o aminoglicosidi Gli antibiotici della classe delle cefalosporine ad alte dosi, devono essere somministrati con cautela ai pazienti in trattamento concomitante con diuretici potenti come la furosemide o con gli aminoglicosidi. È stata riportata insufficienza renale durante l’uso di tali combinazioni. La funzione renale deve essere monitorata negli anziani e in quelli con nota insufficienza renale pre-esistente (vedere paragrafo 4.2). Sovra crescita di microrganismi non sensibili L’impiego di cefuroxima può provocare la sovra crescita della Candida. L'uso prolungato può anche comportare la sovra crescita di altri microrganismi non sensibili (ad esempio, enterococchi e Clostridium difficile), che può richiedere l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.8). Colite pseudomembranosa associata agli antibiotici è stata riportata con l’uso di cefuroxima e la gravità può variare da lieve a pericolosa per la vita. Tale diagnosi deve essere considerata in pazienti con diarrea durante o successivamente la somministrazione di cefuroxima (vedere paragrafo 4.8). La sospensione della terapia con cefuroxima e la somministrazione di un trattamento specifico per il Clostridium difficile devono essere presi in considerazione. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi. Uso intracamerale e disturbi dell’occhio Curoxim non è disponibile in una formulazione per uso intracamerale. Casi singoli e gruppi di gravi reazioni avverse oculari sono stati riportati a seguito dell’impiego intracamerale non autorizzato di cefuroxima sodica da flaconcini autorizzati per la somministrazione endovenosa/intramuscolare. Tali reazioni comprendevano edema maculare, edema della retina, distacco della retina, tossicità della retina, compromissione della vista, riduzione dell’acuità visiva, visione offuscata, opacità della cornea ed edema della cornea. Infezioni intra-addominali A causa del suo spettro di attività, cefuroxima non è idonea per il trattamento di infezioni causate da batteri Gram negativi non fermentanti (vedere paragrafo 5.1). Interferenza con i test diagnostici Lo sviluppo di positività al test di Coombs associata con l'uso di cefuroxima può interferire con i test di compatibilità del sangue (vedere paragrafo 4.8). Si può osservare una leggera interferenza con i metodi basati sulla riduzione del rame (Benedict, Fehling, Clinitest). Tuttavia, ciò non deve portare a risultati falsi positivi come si potrebbe osservare con alcune delle altre cefalosporine. Poiché si può verificare un risultato falso negativo nel test ferricianuro, si raccomanda di usare sia il metodo della glucosio ossidasi sia quello della esochinasi, per determinare i livelli di glucosio nel sangue/plasma nei pazienti trattati con cefuroxima sodica. Informazioni importanti sugli eccipienti: 250 mg Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, vale a dire essenzialmente "privo di sodio". 500 mg Questo medicinale contiene 28 mg di sodio per flaconcino, equivalente a 1,4% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.750 mg Questo medicinale contiene 42 mg di sodio per flaconcino, equivalente a 2,1% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.1 g Questo medicinale contiene 56 mg di sodio per flaconcino, equivalente a 2,8% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.1,5 g Questo medicinale contiene 83 mg di sodio per flaconcino, equivalente a 4,15% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. 2 g Questo medicinale contiene 111 mg di sodio per flaconcino, equivalente a 5,55% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a di 2 g di sodio per un adulto.
Interazioni
Cefuroxima può influire sulla flora intestinale, con conseguente calo del riassorbimento degli estrogeni e ridotta efficacia dei contraccettivi orali combinati. Cefuroxima è escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. L’impiego concomitante di probenecid non è raccomandato. La somministrazione concomitante di probenecid prolunga l'escrezione dell'antibiotico e produce un livello del picco sierico più elevato. Farmaci potenzialmente nefrotossici e diuretici dell’ansa Trattamenti con cefalosporine ad alte dosi devono essere considerati con cautela nei pazienti che stanno assumendo diuretici ad alta intensità d’azione (come la furosemide) o preparazioni potenzialmente nefrotossiche (come gli antibiotici aminoglicosidici), poiché non si può escludere compromissione della funzione renale con tali combinazioni. Altre interazioni Determinazione dei livelli di glucosio sangue/plasma: fare riferimento al paragrafo 4.4. L'uso concomitante con anticoagulanti orali può dar luogo all’aumento dell’International Normalized Ratio (INR).
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse più comuni sono neutropenia, eosinofilia, innalzamento transitorio degli enzimi epatici o della bilirubina in particolare nei pazienti con malattia epatica pre-esistente, ma non vi è alcuna evidenza di danno al fegato e di reazioni nel sito di iniezione. Le categorie di frequenza assegnate alle reazioni avverse di seguito sono delle stime, dal momento che per la maggior parte delle reazioni i dati idonei per calcolare l'incidenza non sono disponibili. Inoltre l'incidenza delle reazioni avverse associate a cefuroxima sodica può variare a seconda dell’indicazione. Dati provenienti dagli studi clinici sono stati utilizzati per determinare la frequenza delle reazioni avverse da molto comune a rara. Le frequenze assegnate a tutte le altre reazioni avverse (ad esempio quelle che si verificano a < 1/10.000) sono state determinate soprattutto utilizzando i dati post-marketing e si riferiscono alla frequenza di segnalazione piuttosto che alla frequenza reale. Le reazioni avverse correlate al trattamento, di tutti i gradi, sono elencate di seguito secondo la classificazione MedRA per sistemi e organi, per frequenza e livello di gravità. La seguente convenzione è stata usata per la classificazione della frequenza: molto comune ≥ 1/10; comune da ≥ 1/100 a < 1/10; non comune da ≥1/1000 a < 1/100; raro da ≥ 1/10.000 a < 1/1000; molto raro < 1/10.000 e non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Comune | Non comune | Non nota |
Infezioni ed infestazioni | sovracrescita di Candida, sovracrescita di Clostridium difficile | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | neutropenia, eosinofilia, diminuzione della concentrazione di emoglobina | leucopenia, positività al test di Coombs | trombocitopenia, anemia emolitica |
Disturbi del sistema immunitario | febbre da farmaco, nefrite interstiziale, anafilassi, vasculite cutanea | ||
Patologie gastrointestinali | disturbi gastrointestinali | colite pseudomembranosa (vedere paragrafo 4.4) | |
Patologie epatobiliari | innalzamenti transitori degli enzimi epatici | innalzamenti transitori della bilirubina | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea, orticaria e prurito | eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica e sindrome di Stevens-Johnson, edema angioneurotico | |
Patologie renali e urinarie | incrementi della creatinina sierica, incrementi dell’azotemia e diminuzione della clearance della creatinina (vedere paragrafo 4.4) | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | reazioni nel sito di iniezione che possono includere dolore e tromboflebite |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Vi sono quantità limitate di dati sull’uso di cefuroxima nelle donne in gravidanza. Studi negli animali non hanno evidenziato alcuna tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Curoxim deve essere prescritto a donne in gravidanza solo se il beneficio supera il rischio. Cefuroxima ha dimostrato di attraversare la placenta e raggiungere livelli terapeutici nel liquido amniotico e nel sangue del cordone ombelicale dopo somministrazione della dose intramuscolare o endovenosa alla madre. Allattamento Cefuroxima è escreta nel latte materno in piccole quantità. Non ci si attendono reazioni avverse alle dosi terapeutiche anche se un rischio di diarrea e di infezioni fungine delle mucose non può essere escluso. Una decisione deve essere presa se sospendere l’allattamento al seno o cessare/astenersi dalla terapia con cefuroxima tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino ed il beneficio della terapia per la madre. Fertilità Non vi sono dati sugli effetti di cefuroxima sodica sulla ferilità nell’uomo. Studi sulla riproduzione negli animali non hanno mostrato alcun effetto sulla fertilità.
Conservazione
Prima della ricostituzione, il prodotto deve essere conservato al riparo della luce. Il prodotto in sospensione deve essere usato immediatamente dopo la ricostituzione con il volume indicato di solvente. Il prodotto in soluzione è stabile per 5 ore se conservato a temperatura inferiore ai 25°C e 48 ore se conservato a 4°C. Dal punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. In caso contrario, le condizioni di conservazione dopo ricostituzione sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non si dovrebbero superare le 24 ore tra 2 e 8°C, a meno che la ricostituzione non avvenga in condizioni di asepsi controllata e validata. Il prodotto ricostituito può presentare una intensificazione della colorazione durante la conservazione.