CALCICOLD330CPR EFF 1G+880UI
Principio attivo: CALCIO CARBONATO COLECALCIFEROLO
prezzo indicativo
ATC: A12AX | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE EFFERVESCENTI |
Presenza Lattosio:
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Trattamento degli stati di carenza concomitante di vitamina D e calcio in soggetti anziani. Supplemento di vitamina D e calcio come aggiunta a terapie specifiche per il trattamento dell’osteoporosi in soggetti a rischio di carenza concomitante di vitamina D e calcio.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
La digitale e il calcio hanno un effetto sinergico a livello cardiaco e la comparsa di gravi aritmie è più frequente quando i due farmaci sono somministrati contemporaneamente. Nei pazienti in terapia digitalica è possibile somministrare sali di calcio solo in caso di riconosciuta necessità e sotto stretto controllo del medico effettuando, se necessario, il monitoraggio elettrocardiomiografico e delle concentrazioni sieriche di calcio. L’assorbimento dei bifosfonati, del sodio floruro e delle tetracicline è diminuito in caso di contemporanea somministrazione di sali di calcio; è pertanto necessario somministrare i sali di calcio due ore prima o due ore dopo l’assunzione di queste sostanze. E’ raccomandato il controllo della calcemia e della calciuria nei pazienti in trattamento con diuretici tiazidici che diminuiscono l’eliminazione urinaria di calcio. La fenitoina o i barbiturici, e in genere i farmaci che sono causa di induzione degli enzimi epatici, possono ridurre l’effetto della vitamina D3 aumentandone l’inattivazione metabolica. I corticosteroidi, somministrati contemporaneamente, riducono l’effetto biologico della vitamina D3.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa effervescente contiene: Principi attivi: Calcio carbonato 2500 mg pari a 1000 mg di calcio Colecalciferolo 880 U.I. (pari a 22 mcg di vitamina D3)
Controindicazioni
Ipersensibilità ad uno dei componenti del prodotto. Ipercalcemia, ipercalciuria. Immobilizzazione prolungata, accompagnata da ipercalciuria e da ipercalcemia. Litiasi calcica.
Posologia
Una compressa effervescente al giorno, per uso orale.
Avvertenze e precauzioni
In caso di trattamento prolungato si consiglia di monitorare il livello calcico del siero e delle urine e la funzionalità renale. In caso di ipercalcemia (valori superiori a 9-10 mg/dl) o di ipercalciuria (livello calcico nelle urine delle 24 ore superiore a 7,5 mmol, pari a 300 mg) si consiglia di ridurre la dose o interrompere temporaneamente il trattamento. Poiché l’escrezione urinaria del calcio diminuisce nell’insufficienza renale, nei pazienti con tale patologia il trattamento con CALCICOLD3 deve avvenire con cautela, monitorando gli effetti del prodotto sull’omeostasi del calcio e del fosforo. Ogni altro medicinale contenente calcio e vitamina D3 ha effetti additivi con CALCICOLD3; pertanto la somministrazione addizionale di vitamina D o di calcio devono essere effettuate sotto stretto controllo del medico. In questi casi è assolutamente necessario controllare una volta alla settimana i livelli sierici ed urinari del calcio. A causa del possibile aumento dell’attivazione metabolica della vitamina D3, il prodotto deve essere prescritto con cautela a pazienti affetti da sarcoidosi, controllando periodicamente il livello calcico del siero e delle urine.
Interazioni
La digitale e il calcio hanno un effetto sinergico a livello cardiaco e la comparsa di gravi aritmie è più frequente quando i due farmaci sono somministrati contemporaneamente. Nei pazienti in terapia digitalica è possibile somministrare sali di calcio solo in caso di riconosciuta necessità e sotto stretto controllo del medico effettuando, se necessario, il monitoraggio elettrocardiomiografico e delle concentrazioni sieriche di calcio. L’assorbimento dei bifosfonati, del sodio floruro e delle tetracicline è diminuito in caso di contemporanea somministrazione di sali di calcio; è pertanto necessario somministrare i sali di calcio due ore prima o due ore dopo l’assunzione di queste sostanze. E’ raccomandato il controllo della calcemia e della calciuria nei pazienti in trattamento con diuretici tiazidici che diminuiscono l’eliminazione urinaria di calcio. La fenitoina o i barbiturici, e in genere i farmaci che sono causa di induzione degli enzimi epatici, possono ridurre l’effetto della vitamina D3 aumentandone l’inattivazione metabolica. I corticosteroidi, somministrati contemporaneamente, riducono l’effetto biologico della vitamina D3.
Effetti indesiderati
I sali di calcio possono causare: costipazione, flatulenza, nausea, gastralgia, diarrea ipercalciuria ed, eccezionalmente, ipercalcemia in casi di trattamenti prolungati ad alto dosaggio.
Gravidanza e allattamento
A causa dell’elevato dosaggio di vitamina D, il prodotto non è indicato durante la gravidanza e l’allattamento. Sono stati osservati nell’animale effetti teratogeni da sovradosaggio di colecalciferolo. Nell’uomo, l’ipercalcemia durante la gravidanza può portare a ritardo dello sviluppo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare, retinopatia, soppressione della funzione paratiroidea. Sono noti, tuttavia, numerosi casi di ipoparatiroidismo materno trattato con alte dosi di vitamina D3 senza conseguenze per lo sviluppo del bambino. La vitamina D e i suoi metaboliti passano nel latte materno.
Conservazione
Tenere al riparo dall’umidità. Conservare a temperatura inferiore a 25°. Chiudere con cura il flacone dopo l’uso.