ATC: L02BB03 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio:
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Trattamento del carcinoma della prostata in fase avanzata in associazione con la terapia con analoghi LHRH o castrazione chirurgica.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non vi sono indicazioni di interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche tra la bicalutamide e gli analoghi del LHRH. Studi in vitro hanno mostrato che la R–bicalutamide è un inibitore dell’attività del CYP3A4 ed in minor misura dell’attività dei CYP2C9, 2C19 e 2D6. Benché gli studi clinici che hanno usato l’antipirina come marker dell’attività del citocromo P450 (CYP) non abbiano mostrato evidenza di una potenziale interazione del medicinale con la bicalutamide, la concentrazione media (AUC) del midazolam è aumentata fino all’80% dopo somministrazione di bicalutamide per 28 giorni. Per i medicinali con un ridotto indice terapeutico, tale aumento potrebbe essere rilevante. Come tale, l’uso concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride è controindicato e si deve usare cautela nella somministrazione concomitante della bicalutamide con composti come la ciclosporina e icalcio antagonisti. Per questi medicinali possono essere richieste riduzioni della dose, particolarmente quando vi è evidenza di un potenziamento dell’effetto o di reazioni avverse. Per quanto riguarda la ciclosporina, si raccomanda che le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche siano attentamente monitorate dopo l’inizio o la sospensione della terapia con bicalutamide. Si deve usare cautela quando la bicalutamide viene associata con medicinali che inibiscono i processi ossidativi del fegato, per es. cimetidina e ketoconazolo. In teoria, questi medicinali possono aumentare la concentrazione plasmatica della bicalutamide e possono teoricamente portare a un’aumentata incidenza di effetti indesiderati. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide può spostare il warfarin, un anticoagulante di tipo cumarinico, dai suoi siti di legame alle proteine. Pertanto, se bicalutamide viene somministrata a pazienti a cui sono somministrati in concomitanza anticoagulanti cumarinici, deve essere attentamente monitorato il tempo di protrombina. Poiché il trattamento di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT, deve essere attentamente valutato l’uso concomitante di Bicalutamide Ranbaxy Italia con medicinali noti per prolungare l’intervallo QT o con medicinali in grado di indurre la torsione di punta come gli antiaritmici di classe IA (ad esempio: chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc (vedere paragrafo 4.4).
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa contiene 50 mg di bicalutamide. Eccipienti con effetto noto: lattosio monoidrato 60 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
• Ipersensibilità alla bicalutamide o a uno qualunque degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. • Bicalutamide Ranbaxy è controindicata nelle donne, nei bambini e negli adolescenti (vedere paragrafo 4.6). • La somministrazione concomitante di terfenadina, astemizolo o cisapride con Bicalutamide Ranbaxy è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
Posologia
Posologia Adulti maschi inclusi gli anziani: una compressa (50 mg) al giorno. Il trattamento con Bicalutamide Ranbaxy deve iniziare almeno 3 giorni prima del trattamento con un analogo dell’LHRH, o allo stesso tempo della castrazione chirurgica. Popolazione pediatrica Bicalutamide Ranbaxy è controindicata nei bambini e negli adolescenti (vedere paragrafo 4.3). Compromissione renale Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione renale. Compromissione epatica Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione epatica lieve. Nei pazienti con compromissione da moderata a grave si può verificare un aumento dell’accumulo (vedere paragrafo 4.4). Modo di somministrazione La compressa può essere assunta con o senza cibo.
Avvertenze e precauzioni
Compromissione epatica La bicalutamide è ampiamente metabolizzata dal fegato. I dati clinici suggeriscono che l’eliminazione può essere più lenta nei soggetti con grave compromissione epatica e ciò può causare un accumulo di bicalutamide. Pertanto, la bicalutamide deve essere somministrata con cautela ai pazienti con compromissione della funzionalità epatica da moderata a grave. A causa della possibilità di alterazioni epatiche devono essere eseguiti esami regolari della funzionalità epatica. La maggior parte delle alterazioni sono previste entro i primi 6 mesi della terapia con bicalutamide. Con bicalutamide sono stati osservati raramente gravi alterazioni epatiche e insufficienza epatica e sono stati riferiti esiti fatali (vedere paragrafo 4.8). Se le alterazioni sono gravi la terapia con bicalutamide deve essere sospesa. È stata osservata negli uomini trattati con agonisti dell’LHRH una riduzione della tolleranza al glucosio. Questa può manifestarsi come diabete o perdita del controllo glicemico in quei pazienti con diabete pre–esistente. Pertanto, si deve prendere in considerazione di monitorare i valori del glucosio nel sangue nei pazienti trattati con Bicalutamide Ranbaxy Italia in combinazione con agonisti dell’LHRH. È stato dimostrato che la bicalutamide inibisce il citocromo P450 (CYP3A4), pertanto si deve usare cautela quando si somministrano in concomitanza medicinali metabolizzati prevalentemente dal CYP3A4 (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza della lattasi di Lapp o malassorbimento di glucosio–galattosio non devono prendere questo medicinale. Prolungamento QT La terapia di deprivazione androgenica puòprolungare l’intervallo QT. Nei pazienti con una storia di prolungamento dell’intervallo QT o con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e nei pazienti in trattamento concomitante con medicinali che possono prolungare l’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con Bicalutamide Ranbaxy Italia i medici devono valutare il rapporto rischio–beneficio compresa la possibilità di Torsione di punta.
Interazioni
Non vi sono indicazioni di interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche tra la bicalutamide e gli analoghi del LHRH. Studi in vitro hanno mostrato che la R–bicalutamide è un inibitore dell’attività del CYP3A4 ed in minor misura dell’attività dei CYP2C9, 2C19 e 2D6. Benché gli studi clinici che hanno usato l’antipirina come marker dell’attività del citocromo P450 (CYP) non abbiano mostrato evidenza di una potenziale interazione del medicinale con la bicalutamide, la concentrazione media (AUC) del midazolam è aumentata fino all’80% dopo somministrazione di bicalutamide per 28 giorni. Per i medicinali con un ridotto indice terapeutico, tale aumento potrebbe essere rilevante. Come tale, l’uso concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride è controindicato e si deve usare cautela nella somministrazione concomitante della bicalutamide con composti come la ciclosporina e icalcio antagonisti. Per questi medicinali possono essere richieste riduzioni della dose, particolarmente quando vi è evidenza di un potenziamento dell’effetto o di reazioni avverse. Per quanto riguarda la ciclosporina, si raccomanda che le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche siano attentamente monitorate dopo l’inizio o la sospensione della terapia con bicalutamide. Si deve usare cautela quando la bicalutamide viene associata con medicinali che inibiscono i processi ossidativi del fegato, per es. cimetidina e ketoconazolo. In teoria, questi medicinali possono aumentare la concentrazione plasmatica della bicalutamide e possono teoricamente portare a un’aumentata incidenza di effetti indesiderati. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide può spostare il warfarin, un anticoagulante di tipo cumarinico, dai suoi siti di legame alle proteine. Pertanto, se bicalutamide viene somministrata a pazienti a cui sono somministrati in concomitanza anticoagulanti cumarinici, deve essere attentamente monitorato il tempo di protrombina. Poiché il trattamento di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT, deve essere attentamente valutato l’uso concomitante di Bicalutamide Ranbaxy Italia con medicinali noti per prolungare l’intervallo QT o con medicinali in grado di indurre la torsione di punta come gli antiaritmici di classe IA (ad esempio: chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc (vedere paragrafo 4.4).
Effetti indesiderati
In questo paragrafo gli effetti indesiderati sono definiti come segue: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella delle reazioni avverse
Classificazione per organi e sistemi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema Emolinfopoietico | Molto comune | Anemia |
Patologie del sistema Nervoso | Molto comune | Capogiri |
Comune | Sonnolenza | |
Patologie vascolari | Molto comune | Vampate |
Patologie Gastrointestinali | Molto comune | Dolore addominale, stitichezza, nausea |
Comune | Dispepsia, flatulenza | |
Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo | Comune | Alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, eruzione cutanea, pelle secca, prurito |
Raro | Reazione di fotosensibilità | |
Patologie renali e Urinarie | Molto comune | Ematuria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Molto comune | Ginecomastia e dolorabilità mammariaa |
Comune | Disturbi dell’erezione | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Astenia, edema |
Comune | Dolore al petto | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Diminuzione dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | Comune | Diminuzione della libido, depressione |
Patologie cardiache | Comune | Infarto del miocardio (e stata riferita morte) b, insufficienza cardiaca b |
Non nota | Prolungamento dell’intervallo QT(vedere paragrafi 4.4 e 4.5) | |
Patologie epatobiliari | Comune | Epatotossicità, ittero, aumento dei livelli delle transaminasi c |
Raro | Insufficienza epatica d(è stata riferita morte) | |
Esami diagnostici | Comune | Aumento del peso |
Disturbi del sistema Immunitario | Non comune | Reazioni da ipersensibilità angioedema e orticaria |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune | Alterazioni interstiziali dei polmoni e(è stata riferita morte) |
Gravidanza e allattamento
Bicalutamide Ranbaxy è controindicata nelle donne e non deve essere somministrata a donne in gravidanza o che allattano.
Conservazione
Questo medicinale non richiede condizioni particolari per la conservazione.