GLIOLANOS FL 1,5G 30MG/ML
Principio attivo: ACIDO AMINOLEVULINICO CLORIDRATO
prezzo indicativo
ATC: L01XD04 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: SOLUZIONE ORALE POLVERE |
Presenza Lattosio:
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Gliolan è indicato per la visualizzazione del tessuto neoplastico durante l'intervento chirurgico per il glioma maligno (grado OMS III e IV) negli adulti.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Per 2 settimane dopo la somministrazione di Gliolan i pazienti non devono esporsi ad agenti fotosensibilizzanti.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Un flacone contiene 1,17 g di acido 5-aminolevulinico (5-ALA), corrispondenti a 1,5 g di acido 5-aminolevulinico cloridrato (5-ALA HCl). Un ml di soluzione ricostituita contiene 23,4 mg di 5-ALA, corrispondenti a 30 mg di 5-ALA HCl.
Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o alle porfirine. • Porfiria acuta o cronica. • Gravidanza (vedere paragrafi 4.6 e 5.3).
Posologia
Questo medicinale deve essere usato solo da neurochirurghi esperti, competenti nella chirurgia dei gliomi maligni e con una profonda conoscenza dell'anatomia funzionale del cervello, che abbiano completato un corso di addestramento nella chirurgia guidata dalla fluorescenza. Posologia La dose raccomandata è 20 mg di 5-ALA HCl per chilogrammo di peso corporeo. Il numero totale di flaconi necessario per ottenere la dose prevista per il singolo paziente può essere determinato con l’equazione seguente (arrotondando al numero intero più vicino):
Numero di flaconi = | Peso corporeo del paziente (kg) |
--------------- | |
75 kg/flacone |
Volume di somministrazione (ml) = | Peso corporeo del paziente (kg) x 20 mg/kg |
----------------------- | |
30 mg/ml |
Avvertenze e precauzioni
La fluorescenza del tessuto cerebrale indotta da 5-ALA non fornisce informazioni sulla funzione neurologica di base del tessuto. È necessario quindi soppesare attentamente la resezione del tessuto fluorescente rispetto alla funzione neurologica del tessuto fluorescente stesso. Particolare cautela è richiesta nei pazienti nei quali il tumore si trova nelle immediate vicinanze di un'importante funzione neurologica e che presentano deficit focali preesistenti (ad es. afasia, disturbi visivi e paresi) che non migliorano con la somministrazione di corticosteroidi. Si è visto che in questi pazienti la resezione guidata dalla fluorescenza pone un rischio più elevato di deficit neurologici critici. Indipendentemente dal grado di fluorescenza si deve mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 cm dalle aree corticali eloquenti e dalle strutture sottocorticali. In tutti i pazienti con un tumore nelle vicinanze di un'importante funzione neurologica, per mantenere le distanze di sicurezza si devono utilizzare metodi pre- o intraoperatori di localizzazione della funzione rispetto al tumore. Dopo avere somministrato il medicinale, evitare per 24 ore l'esposizione degli occhi e della cute a fonti luminose intense (ad es. luce operatoria, luce solare diretta o illuminazione di interni a luce focalizzata). Si deve evitare la somministrazione concomitante di altre sostanze potenzialmente fototossiche (ad es. tetracicline, sulfonamidi, fluorochinoloni, estratti di ipericina) (vedere anche paragrafo 5.3). Nelle 24 ore successive alla somministrazione evitare altri medicinali potenzialmente epatotossici. In pazienti con cardiovasculopatie preesistenti il medicinale deve essere usato con cautela dal momento che in letteratura sono stati riportati casi di riduzione della pressione arteriosa sistolica e diastolica, della pressione arteriosa polmonare sistolica e diastolica e della resistenza vascolare polmonare.
Interazioni
Per 2 settimane dopo la somministrazione di Gliolan i pazienti non devono esporsi ad agenti fotosensibilizzanti.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse osservate dopo l'uso del medicinale per la resezione dei gliomi guidata dalla fluorescenza si dividono in due categorie: - Reazioni immediate che si verificano dopo la somministrazione orale del medicinale prima dell'anestesia (= effetti indesiderati specifici del principio attivo). - Effetti combinati di 5-ALA, dell'anestesia e della resezione del tumore (= effetti indesiderati specifici della procedura) Gli effetti indesiderati più gravi includono: anemia, trombocitopenia, leucocitosi, disturbi neurologici e tromboembolismo. Altri effetti indesiderati spesso osservati sono: vomito, nausea e aumento di bilirubina nel sangue, alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, gamma glutamiltransferasi e amilasi ematica. Tabella delle reazioni avverse Molto comune (≥ 1/10) Comune (≥ 1/100, < 1/10) Non comune (≥ 1/1000, < 1/100) Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) Molto raro (< 1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Effetti indesiderati specifici del principio attivo:
Patologie cardiache | Non comune: ipotensione |
Patologie gastrointestinali | Non comune: nausea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune: reazione di fotosensibilizzazione, fotodermatosi |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune: anemia, trombocitopenia, leucocitosi |
Patologie del sistema nervoso | Comune: disturbi neurologici (ad es. emiparesi, afasia, convulsioni, emianopsia) |
Non comune: edema cerebrale | |
Molto raro: ipoestesia | |
Patologie cardiache | Non comune: ipotensione |
Patologie vascolari | Comune: tromboembolismo |
Patologie gastrointestinali | Comune: vomito, nausea |
Molto raro: diarrea | |
Patologie epatobiliari | Molto comune: aumento della bilirubinemia, aumento dell'alanina amino transferasi, aumento dell'aspartato amino transferasi, aumento della gamma glutamiltransferasi, aumento dell'amilasemia |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati relativi all’uso di 5-ALA nelle donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Qualche limitato studio sugli animali indica un'attività embriotossica di 5-ALA sommato all'esposizione alla luce (vedere paragrafo 5.3). Dunque Gliolan non deve essere usato durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se 5-ALA o il suo metabolita protoporfirina IX (PPIX) siano escreti nel latte materno. L'escrezione di 5-ALA o di PPIX nel latte non è stata studiata negli animali. Dopo il trattamento con il medicinale si deve interrompere l'allattamento per 24 ore. Fertilità Non ci sono dati disponibili sull’influenza di 5-ALA sulla fertilità.
Conservazione
Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.