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PIPERACILLINA TA AUEV 12FL 4G

AUROBINDO PHARMA ITALIA Srl

Principio attivo: PIPERACILLINA SODICA TAZOBACTAM SODICO

€165,90
prezzo indicativo
ATC: J01CR05 Descrizione tipo ricetta:
OSP - USO OSPEDALIERO
Presenza Glutine:
Classe 1: H Forma farmaceutica:
SOLUZIONE PER INFUSIONE POLV
Presenza Lattosio:

Piperacillina e Tazobactam Aurobindo è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini sopra i 2 anni (vedere paragrafi 4.2 e 5.1): Adulti e adolescenti - Polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e associata a ventilazione - Infezioni complicate del tratto urinario (compresa pielonefrite) - Infezioni intra-addominali complicate - Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico) Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o in sospetta associazione, ad una delle infezioni sopra elencate. Piperacillina e Tazobactam Aurobindo può essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. Bambini (da 2-12 anni) - Infezioni intra-addominali complicate. Piperacillina e Tazobactam Aurobindo può essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre avente sospetta origine da infezioni batteriche. L’uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alla linea guida ufficiale.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Miorilassanti non depolarizzanti La piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha prolungato il blocco neuromuscolare del vecuronio. A causa del meccanismo d’azione simile, si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina. Anticoagulanti orali Durante la somministrazione concomitante di eparina, anticoagulanti orali e altre sostanze che possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, opportuni test della coagulazione devono essere eseguiti con maggiore frequenza e monitorati regolarmente. Metotrexato La piperacillina può ridurre l’escrezione di metotrexato; pertanto, devono essere monitorati i livelli sierici di metotrexato dei pazienti per evitare la tossicità della sostanza. Probenecid Come per altre penicilline, la somministrazione concomitante di probenecid e piperacillina / tazobactam produce un’emivita prolungata e una minore clearance renale sia per la piperacillina che per il tazobactam; tuttavia, ciò non influisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze. Aminoglicosidi La piperacillina, sia da sola che con tazobactam, non ha alterato significativamente la farmacocinetica della tobramicina nei soggetti con funzione renale normale e con lieve o moderata alterazione della funzione renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non è stata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina. L’inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina è stata dimostrata in pazienti con grave insufficienza renale. Per informazioni relative alla somministrazione di piperacillina / tazobactam con aminoglicosidi, vedere i paragrafi 6.2 e 6.6. Vancomicina Non sono state osservate interazioni di farmacocinetica tra piperacillina / tazobactam e vancomicina. Effetti sui test di laboratorio I metodi non enzimatici di misurazione della glicosuria possono portare a risultati di falsa positività, come con altre penicilline. Pertanto, in caso di terapia con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo, si richiede la misurazione della glicosuria con metodi enzimatici. Diversi metodi chimici di misurazione della proteinuria possono portare a risultati di falsa positività. Ciò non influisce sulla misurazione delle proteine con strisce reattive (dip sticks). Il test di Coombs diretto può risultare positivo. I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories possono portare a risultati di falsa positività per i pazienti trattati con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories. I risultati positivi per i test sopra elencati nei pazienti trattati con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo devono essere confermati da altri metodi diagnostici.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni flaconcino contiene una quantità di piperacillina sodica equivalente a 2 g di piperacillina e una quantità di tazobactam sodico equivalente a 0,25 g di tazobactam. Ogni flaconcino di polvere per soluzione iniettabile/per infusione contiene 4,7 mmol (108 g) di sodio. Ogni flaconcino contiene una quantità di piperacillina sodica equivalente a 4 g di piperacillina e una quantità di tazobactam sodico equivalente a 0,5 g di tazobactam. Ogni flaconcino di polvere per soluzione iniettabile/per infusione contiene 9,4 mmol (216 g) di sodio.

Controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi, a qualsiasi altro agente antibatterico penicillina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Storia di reazione allergica acuta, grave a qualsiasi altra sostanza attiva beta-lattamica (ad esempio cefalosporine, carbapenemi o monobattame).

Posologia

Posologia La dose e la frequenza di somministrazione di Piperacillina e Tazobactam Aurobindo dipendono dalla gravità e dalla sede dell’infezione e dai previsti patogeni. Pazienti adulti e adolescenti Infezioni La dose abituale è 4 g di piperacillina / 0,5 g di tazobactam somministrati ogni 8 ore. Per la polmonite nosocomiale e le infezioni batteriche nei pazienti neutropenici, la dose raccomandata è 4 g di piperacillina / 0,5 g di tazobactam, somministrati ogni 6 ore. Questo regime posologico può essere applicabile anche per il trattamento di pazienti con altre infezioni indicate, se particolarmente gravi. La tabella seguente riepiloga la frequenza di trattamento e la dose raccomandata per i pazienti adulti e adolescenti, secondo l’indicazione o la patologia:

Frequenza del trattamento Piperacillina e Tazobactam Aurobindo 4g / 0,5g
Ogni 6 ore Polmonite grave
Adulti neutropenici con febbre sospettata di essere causata da una infezione batterica
Ogni 8 ore Infezioni complicate del tratto urinario (incluso pielonefrite)
Infezioni intra-addominali complicate
Infezioni della pelle e del tessuto molle (incluse le infezioni del piede diabetico)
Insufficienza renale La dose per via endovenosa deve essere adattata al grado di compromissione della funzionalità renale effettiva come segue (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per segni di tossicità della sostanza; la dose del medicinale e l’intervallo devono essere adeguati di conseguenza):
Clearance della Creatinina (ml/min) Piperacillina e Tazobactam Aurobindo (dose raccomandata)
> 40 Non è necessario alcun aggiustamento della dose
20-40 Dose massima suggerita: 4 g / 0,5 g ogni 8 ore
< 20 Dose massima suggerita: 4 g / 0,5 g ogni 12 ore
Per i pazienti in emodialisi, una dose supplementare di piperacillina / tazobactam 2 g / 0,25 g deve essere somministrata dopo ogni periodo di dialisi, perché l’emodialisi rimuove il 30% - 50% di piperacillina in 4 ore Insufficienza epatica Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Dosaggio nei pazienti anziani Nessun aggiustamento della dose per gli anziani con normale funzionalità renale o valori di clearance della creatinina superiore a 40 ml / min. Popolazione pediatrica (età compresa tra 2 e 12 anni) Infezioni La seguente tabella riassume la frequenza del trattamento e la dose per peso corporeo per i pazienti pediatrici di 2-12 anni di età per indicazione o condizione:
Dosaggio per peso e frequenza del trattamento Indicazione / condizione
80 mg Piperacillina / 10 mg Tazobactam per kg di peso corporeo / ogni 6 ore Bambini neutropenici con febbre sospettata di essere causata da infezioni batteriche *
100 mg Piperacillina / 12,5 mg Tazobactam per kg di peso corporeo / ogni 8 ore Infezioni intra-addominali complicate*
* Non superare il massimo di 4 g / 0,5 g per dose in 30 minuti. Insufficienza renale La dose per via endovenosa deve essere adattata al grado di compromissione della funzionalità renale effettiva come segue (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per segni di tossicità della sostanza, la dose del medicinale e l’intervallo deve essere adeguato di conseguenza):
Clearance della Creatinina (ml/min) Piperacillina e Tazobactam Aurobindo (dose raccomandata)
> 50 Non è necessario alcun aggiustamento della dose
≤ 50 70 mg piperacillina / 8,75 mg tazobactam / kg ogni 8 ore
Per i bambini in emodialisi, una dose supplementare di 40 mg piperacillina / 5 mg tazobactam / kg deve essere somministrata dopo ogni periodo di dialisi. Uso nei bambini di età inferiore a 2 anni La sicurezza e l’efficacia di Piperacillina e Tazobactam Aurobindonei bambini 0 - 2 anni di età non sono state stabilite. Non sono disponibili dati derivanti da studi clinici controllati. Durata del trattamento Solitamente la durata del trattamento per la maggior parte delle indicazioni è nell’intervallo di 5-14 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento deve essere guidata dalla gravità dell’infezione, dal patogeno/i e dal progresso clinico e batteriologico del paziente. Modo di somministrazione Piperacillina e Tazobactam Aurobindo 2 g / 0,25 g viene somministrato per infusione endovenosa (di 30 minuti). Piperacillina e Tazobactam Aurobindo 4 g / 0,5 g viene somministrato per infusione endovenosa (di 30 minuti). Per le istruzioni sulla ricostituzione, vedere paragrafo 6.6.

Avvertenze e precauzioni

La scelta di piperacillina / tazobactam per il trattamento del singolo paziente deve tenere conto dell’appropriatezza di usare una penicillina semisintetica ad ampio spettro, sulla base di fattori quali la gravità dell’infezione e la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici idonei. Prima di iniziare la terapia con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo occorre indagare attentamente eventuali precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline, ad altri agenti beta-lattamici (ad es. cefalosporina, monobactame e carbapenemi) e ad altri allergeni. Reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali (anafilattiche/anafilattoidi [incluso shock]) sono state segnalate nei pazienti sottoposti a terapia con penicilline, tra cui piperacillina / tazobactam. È più probabile che tali reazioni si verifichino in soggetti con anamnesi positiva per sensibilità a più allergeni. Le reazioni di ipersensibilità gravi richiedono la sospensione dell’antibiotico e possono richiedere la somministrazione di epinefrina e l’adozione di altre misure di emergenza. In pazienti che assumevano piperacillina e tazobactam sono state segnalate reazioni cutanee gravi, come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica (vedere paragrafo 4.8). Se i pazienti sviluppano un’eruzione cutanea devono essere controllati attentamente e se le lesioni progrediscono Piperacillina e Tazobactam deve essere sospeso. Colite pseudomembranosa indotta da antibiotici può manifestarsi con diarrea grave e persistente, che può essere potenzialmente letale. I sintomi di colite pseudomembranosa possono insorgere durante o dopo il trattamento antibatterico. In questi casi, l’assunzione di Piperacillina e Tazobactam Aurobindo deve essere interrotta. La terapia con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo può provocare l’insorgenza di organismi resistenti che potrebbero causare superinfezioni. Manifestazioni emorragiche si sono verificate in alcuni pazienti trattati con antibiotici beta-lattamici. Queste reazioni sono state talvolta associate ad anomalie dei test della coagulazione, quali tempo di coagulazione, aggregazione piastrinica e tempo di protrombina, e possono comparire con maggiore probabilità nei pazienti con insufficienza renale. Se si manifestano episodi emorragici, l’antibiotico deve essere sospeso e deve essere istituita una terapia idonea. Leucopenia e neutropenia possono comparire, soprattutto durante la terapia prolungata; pertanto, deve essere eseguita una valutazione periodica della funzione ematopoietica. Come per il trattamento con altre penicilline, complicanze neurologiche sotto forma di convulsioni possono verificarsi quando si somministrano dosi elevate, soprattutto in pazienti con alterata funzionalità renale. Questo medicinale contiene 4,7 mmol (108 mg) di sodio per una fiala di polvere per soluzione per infusione. Questo medicinale contiene 9,4 mmol (216 mg) di sodio per una fiala di polvere per soluzione per infusione. Da tenere in considerazione per i pazienti che seguono una dieta per controllare il sodio. Ipokaliemia può verificarsi nei pazienti con basse riserve di potassio, o nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono abbassare i livelli di potassio. In tali pazienti, può essere opportuno eseguire determinazioni periodiche degli elettroliti.

Interazioni

Miorilassanti non depolarizzanti La piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha prolungato il blocco neuromuscolare del vecuronio. A causa del meccanismo d’azione simile, si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina. Anticoagulanti orali Durante la somministrazione concomitante di eparina, anticoagulanti orali e altre sostanze che possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, opportuni test della coagulazione devono essere eseguiti con maggiore frequenza e monitorati regolarmente. Metotrexato La piperacillina può ridurre l’escrezione di metotrexato; pertanto, devono essere monitorati i livelli sierici di metotrexato dei pazienti per evitare la tossicità della sostanza. Probenecid Come per altre penicilline, la somministrazione concomitante di probenecid e piperacillina / tazobactam produce un’emivita prolungata e una minore clearance renale sia per la piperacillina che per il tazobactam; tuttavia, ciò non influisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze. Aminoglicosidi La piperacillina, sia da sola che con tazobactam, non ha alterato significativamente la farmacocinetica della tobramicina nei soggetti con funzione renale normale e con lieve o moderata alterazione della funzione renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non è stata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina. L’inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina è stata dimostrata in pazienti con grave insufficienza renale. Per informazioni relative alla somministrazione di piperacillina / tazobactam con aminoglicosidi, vedere i paragrafi 6.2 e 6.6. Vancomicina Non sono state osservate interazioni di farmacocinetica tra piperacillina / tazobactam e vancomicina. Effetti sui test di laboratorio I metodi non enzimatici di misurazione della glicosuria possono portare a risultati di falsa positività, come con altre penicilline. Pertanto, in caso di terapia con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo, si richiede la misurazione della glicosuria con metodi enzimatici. Diversi metodi chimici di misurazione della proteinuria possono portare a risultati di falsa positività. Ciò non influisce sulla misurazione delle proteine con strisce reattive (dip sticks). Il test di Coombs diretto può risultare positivo. I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories possono portare a risultati di falsa positività per i pazienti trattati con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories. I risultati positivi per i test sopra elencati nei pazienti trattati con Piperacillina e Tazobactam Aurobindo devono essere confermati da altri metodi diagnostici.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse segnalate più comunemente (si verificano in 1-10 pazienti su 100) sono diarrea, vomito, nausea e rash. Nella tabella seguente, le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e il termine preferito (preferred term) MedDRA. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Classificazione sistemica degli organi Comuni (>1/100, <1/10) Non comuni (>1/1000, <1/100) Rari (>1/10.000, <1/1000) Molto rari (<1/10.000), compresi i casi isolati
Infezioni e infestazioni   Superinfezione di candida    
Patologie del sistema emolinfopoietico   leucopenia, neutropenia, trombocitopenia anemia, porpora, epistassi, prolungamento dei tempi di sanguinamento, eosinofilia, anemia emolitica agranulocitosi, positività nel test diretto di Coombs, pancitopenia, prolungamento del tempo di tromboplastina parziale, prolungamento del tempo di protrombina, trombocitemia
Disturbi del sistema immunitario   ipersensibilità reazioni anafilattiche / anafilattoidi (compreso shock)  
Disturbi del metabolismo e della nutrizione       ipoglicemia, ipoalbuminemia, ipoproteinemia, ipokaliemia
Patologie del sistema nervoso   mal di testa, insonnia    
Patologie vascolari   ipotensione, flebite, tromboflebite vampate  
Patologie gastrointestinali diarrea, nausea, vomito stipsi, dispepsia, ittero, stomatite dolore addominale, colite pseudomembranosa  
Patologie epatobiliari   aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi aumento della bilirubina, aumento della fosfatasi alcalina, aumento della gammaglutamiltransferasi, epatite  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash compreso rash maculopapuloso prurito, orticaria dermatite bollosa, eritema multiforme, esantema, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     artralgia, mialgia  
Patologie renali e urinarie   aumento della creatinina sierica nefrite tubulointerstiziale, insufficienza renale aumento dell’azotemia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   febbre, reazione nel sito di iniezione brividi  
La terapia con piperacillina è stata associata ad un aumento dell’incidenza di febbre e rash cutaneo nei pazienti affetti da fibrosi cistica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati relativi all’uso di Piperacillina e Tazobactam Aurobindo in donne in gravidanza non ci sono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità per lo sviluppo, ma nessuna evidenza di teratogenicità a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3). Piperacillina e tazobactam attraversano la barriera placentare. Piperacillina / tazobactam devono essere usati durante la gravidanza solo se chiaramente indicato, ossia se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna in gravidanza e per il feto. Allattamento La piperacillina viene escreta in basse concentrazioni nel latte materno. Le concentrazioni del tazobactam nel latte materno umano non sono state studiate. Le donne che allattano al seno devono essere trattate solo se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna e per il bambino. Fertilità Uno studio di fertilità nel ratto non ha evidenziato alcun effetto sulla fertilità e sull’accoppiamento, dopo somministrazione intraperitoneale di tazobactam o dell’associazione piperacillina / tazobactam (vedere paragrafo 5.3).

Conservazione

Non aperto: conservare il medicinale nella confezione originale per proteggerlo dalla luce. Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Per le condizioni di conservazione del prodotto medicinale ricostituito vedere il paragrafo 6.3.